5° FORUM PROVINCIALE

forumcsv

Lo Statuto

STATUTO di INTEGRA SOLIDALE (Associazione di volontariato)

Art. 1
L’associazione di volontariato costituita ai sensi della L. 266 del 1991 e L. R. n. 11/1994, denominata “INTEGRA SOLIDALE”, più avanti chiamata per brevità «associazione», persegue obiettivi e finalità di solidarietà tra i popoli e piena realizzazione dei diritti fondamentali dell’uomo ispirandosi ai principi sanciti dalle Nazioni Unite e dalle convenzioni della Comunità Europea al fine di abbattere ogni barriera razziale e culturale per creare un ambiente di rispetto e pacifica convivenza.
Le azioni di solidarietà sociale promosse dalla Associazione mirano alla tutela dei diritti civili nonché alla realizzazione di attività di assistenza sociale rivolta prevalentemente agli immigrati presenti nel nostro territorio nonché ai migranti italiani residenti all’estero.
INTEGRA SOLIDALE promuove il soddisfacimento dei bisogni primari dell’uomo ed in particolare la salvaguardia della vita umana, l’autosufficienza alimentare, la valorizzazione delle risorse umane, la diffusione della cultura la crescita economica, sociale e culturale in Italia e nei paesi in via di sviluppo.
Si prefigge di perseguire l’interesse generale della comunità degli immigrati, dei migranti, rifugiati e profughi alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi sociali, sanitari, educativi, di formazione ed addestramento professionale per affrontare nel territorio i problemi della condizione del disagio sociale dei soggetti innanzi identificati.
Per il conseguimento delle finalità innanzi indicate l’Associazione potrà assumere tutte le iniziative necessarie ed idonee e compiere tutte le attività, purché queste ultime siano conformi con il presente statuto e la normativa vigente. L’Associazione non ha finalità di lucro.

Art. 2
INTEGRA, operando in un ottica di neutralità ed imparzialità per il conseguimento delle finalità istituzionali, pone in essere tutte le iniziative idonee al soddisfacimento delle molteplici esigenze dei destinatari nel rispetto delle disposizioni della normativa italiana ed europea, svolge le seguenti attività:
– progetta e esegue iniziative, operando con metodologie multiculturali, finalizzate ad incrementare gli scambi, la solidarietà e l’integrazione tra popoli diversi anche con programmi di cooperazione internazionale;
– valorizza con ogni attività la figura dell’immigrato affinché egli possa rappresentare un elemento di collegamento tra l’Italia ed il proprio paese d’origine;
– progetta ed esegue, anche in collaborazione con la Pubblica amministrazione, iniziative finalizzate al soddisfacimento dei bisogni primari del migrante, rifugiato e/o profugo, specie se indigente, ed in particolare si adopera per reperire un lavoro ed un alloggio; fornisce assistenza per l’espletamento delle formalità burocratiche e sanitarie; fornisce assistenza legale, fiscale e consulenza del lavoro;
– programma e progetta piani per fronteggiare le emergenze in paesi colpiti da eventi bellici e da calamità naturali;
– intraprende una opera di educazione allo sviluppo ed ogni azione idonea a formare i protagonisti di un futuro fondato sul rispetto delle diversità culturali e religiose, sulla riduzione degli armamenti e del divario economico tra popoli;
– favorisce il rafforzamento di iniziative popolari con forme espressive delle culture e delle comunità locali nei paesi in via di sviluppo da promuovere anche con l’apporto di cittadini di quei Paesi presenti in Italia;
– sviluppa programmi di attività atti a supportare immigrati provenienti da paesi in via di sviluppo o da paesi colpiti da calamità naturali o da eventi bellici finalizzati sia a promuovere la cittadinanza sociale in Italia, sia a promuovere programmi di rientro volontario nei paesi di origine legati ai programmi di sviluppo promossi dalla presente associazione;
– organizza corsi finalizzati all’apprendimento della lingua italiana; dell’educazione civica; della tutela e sicurezza sul lavoro; del diritto italiano ed in particolare della legislazione sull’immigrazione;
– promuove campagne di sensibilizzazione anti-razziale anche mediante uso dei mass media;
– promuove azioni giudiziali in nome, per conto o a sostegno di soggetti passivi di discriminazione basata su motivi razziali o etnici ai sensi dell’art. 5 del Decreto legislativo n. 215 del 2003;
– si propone alle istituzioni in qualità di portavoce delle necessità e difficoltà manifestate dai propri assistiti al fine di contribuire alla formazione legislativa in materia di immigrazione;
– promuove azioni giudiziarie a tutela dei diritti civili e degli interessi diffusi del migrante, del rifugiato e/o profugo;
– promuove e difende la dignità morale e lavorativa dei migranti, gli interessi professionali, economici, sociali ed i diritti di donne, bambini e lavoratori comunitari e non;
– diffonde la conoscenza della cultura degli immigrati nell’ottica della reciprocità dialogica con le culture del territorio, incrementando la cooperazione culturale ed economica tra l’Italia ed i rispettivi paesi di appartenenza;
– difende, promuove conserva e sviluppa con ogni mezzo e metodo la tutela e la valorizzazione della cultura, dell’arte, della musica e dello spettacolo in ogni sua forma ed espressione, anche nei riflessi produttivi, sociali ed economici, per l’integrazione di tutte le culture presenti sul territorio;
– eleva il livello professionale degli immigrati diffondendo la conoscenza e l’uso dei sistemi informatici e telematici quali strumenti di integrazione sociale e opportunità lavorative;
– tutela il ruolo della donna nelle proprie espressioni sociali, familiari e professionali al fine di eliminare le disparità di fatto di cui le donne sono oggetto nella formazione scolastica e professionale, nell’accesso al lavoro nella progressione di carriera, nella vita lavorativa. Favorisce l’accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale e la qualificazione professionale delle lavoratrici autonome e delle imprenditrici. Favorisce, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni di tempo di lavoro, l’equilibrio tra le responsabilità familiari e professionali e una migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi;
– promuove azioni a tutela dei disabili, garantendo il pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà ed autonomia della persona handicappata promuovendone la piena integrazione all’interno della famiglia, della scuola, del lavoro e della società. Opera al fine di prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana; opera al fine di conseguire il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona disabile alla vita della collettività nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali tutelando giuridicamente ed economicamente la persona handicappata. Persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. Si adopera per garantire i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle disabilità. Predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona portatore di handicap.
– Si propone come centro di incontro e di aggregazione nel nome degli interessi civili e culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e di crescita umana e civile attraverso la promozione del diritto all’informazione, alla trasparenza politico-amministrativa, ai servizi della pubblica amministrazione, elaborando le forme più idonee di dialogo fra quest’ultima e tutti i cittadini attraverso l’utilizzo e/o la collaborazione con i mezzi di comunicazione;
– sviluppa studi, indagini demoscopiche questionari e ricerche, promuovere la formazione di borse di studio, organizzare biblioteche, pinacoteche, mediateche, emeroteche, ecc.;
– propone l’istituzione di gruppi di studio e di ricerca convegni, conferenze, dibattiti, seminari, corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali e cittadini in genere;
– redige, stampa propone pubblicazioni informative quali giornali e libri, bollettini, atti di convegni, nonché produce programmi radiofonici e radiotelevisivi, filmati, film e documentari ;
– svolge tutte le attività innanzi indicate in favore di migranti, ovvero di immigrati residenti sul territorio italiano ed italiani residenti all’estero;
– collabora, partecipa e aderisce a qualsiasi ente pubblico o privato, nazionale ed internazionale, ad organismi, organizzazioni, movimenti e associazioni, fondazioni, gli associati ritengano avere finalità simili o analoghe a quelle previste da INTEGRA Solidale.
L’Associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse ed accessorie alle finalità statutarie, in quanto integrative delle stesse.

Art. 3
L’associazione è apolitica ed apartitica ed opera in favore dei propri assistiti in modo gratuito ed in un ottica di assenza di fini di lucro. Gli associati si impegnano a compiere tutte le attività di cui all’oggetto sociale non percependo alcuna remunerazione. L’associazione ha struttura democratica pertanto le cariche associative sono elettive e vengono svolte a titolo gratuito salvo il diritto per il socio di conseguire il rimborso delle spese anticipate e sostenute in nome e per conto dell’associazione, debitamente autorizzate dal Consiglio direttivo o, ove ne ricorrano i presupposti, dal Presidente del Consiglio direttivo o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente del Consiglio direttivo. Ai sensi della suddetta democraticità della struttura, tutti gli organi sociali vengono eletti esclusivamente e liberamente dall’assemblea ordinaria dei soci; le cariche all’interno dei suddetti Organi sociali (Presidente, Vice-Presidente, Segretario- Tesoriere) sono votate in seno al rispettivo organo, eccezion fatta per il primo mandato in assoluto in cui le nomine vengono determinate direttamente dai soci fondatori in sede di costituzione dell’associazione. Tutti i membri di Organi sociali devono essere soci.

Art. 4
L’associazione ha sede alla Via Veneto n. 4, in Lecce. Tutte le riunioni delle Assemblee, del Consiglio direttivo potranno avvenire sia presso la Sede sociale sia altrove purché nella Provincia di Lecce. L’associazione opera in maniera specifica, con prestazioni non occasionali di volontariato per il conseguimento delle finalità individuate all’art. 2 del presente statuto.

SOCI
Art. 5
I soci sono coloro che si iscrivono all’associazione per partecipare alle attività sociali. Si distinguono in tre categorie:
– fondatori;
– ordinari
– onorari.
Soci fondatori: sono coloro che hanno fondato l’associazione, sottoscrivendo l’atto costitutivo. Soci ordinari: sono coloro che condividono le finalità dell’associazione e svolgono attività gratuita all’interno della stessa. I soci onorari sono coloro che hanno concorso con atti rilevanti allo sviluppo, alla diffusione e difesa dei principi umanitari che rappresentano lo scopo sociale. La nomina dei soci onorari è deliberata dall’assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo; questi ultimi sono esonerati dal corrispondere la quota sociale. La richiesta di ammissione a socio comporta automaticamente l’accettazione dello statuto, degli eventuali regolamenti vigenti nell’associazione. Il socio non può compiere atti che ledono l’associazione.

Art. 6
L’aspirante socio deve proporre domanda di iscrizione su apposito modulo allegando curriculum vitae attestante le qualifiche personali per il compimento della attività all’interno della associazione.
La qualifica di socio si acquisisce a seguito dell’accoglimento da parte del Consiglio direttivo, in persona del suo Presidente, della domanda di iscrizione all’associazione.
I motivi dell’eventuale diniego all’ammissione devono essere espressi per iscritto e comunicati al richiedente. La delibera sull’ammissione è inappellabile. L’accoglimento o il diniego alla richiesta di iscrizione deve essere comunicato all’interessato entro dieci giorni lavorativi, senza obbligo di motivazione.

Art. 7
Il consiglio direttivo determina ogni due anni la quota associativa che ogni socio deve corrispondere entro il 30 marzo di ogni anno. La mancata corresponsione della suddetta quota comporta la cancellazione dal libro dei soci.
La quota associativa non è mai rimborsabile.
La qualifica di socio è personale e non trasmissibile né in vita né ad eredi o legatari.

Art. 8
Ogni socio partecipa all’Assemblea degli associati, che adotta le proprie determinazioni in modo democratico, con diritto di un voto ed è eleggibile alle cariche sociali. I soci hanno l’obbligo di eseguire le deliberazioni degli altri associati ove siano validamente adottate ed hanno l’obbligo di svolgere le attività richieste per il conseguimento dello scopo. I soci delegati rispondono, nei confronti degli altri associati, per l’attività dagli stessi delegata.
Il socio non potrà fare dichiarazioni pubbliche in nome e per conto dell’Associazione senza aver ricevuto preventiva espressa autorizzazione scritta dal Consiglio Direttivo.
La qualità di socio non è soggetta a limiti temporali e non dà diritto ad alcun vantaggio economico diretto o indiretto per sé ed i propri familiari.

Art. 9
La qualifica di socio si perde per:
– decesso;
– mancato pagamento della quota sociale;
– dimissioni;
– espulsione per i seguenti motivi: inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali; per danni morali e materiali arrecati all’associazione e comunque in ogni altro caso in cui il socio svolga attività in contrasto con gli interessi e gli obiettivi dell’associazione;
– ingiustificata inattività all’interno della associazione per il periodo di un anno.

Art. 10
Gli aderenti dell’associazione prestano la loro opera gratuitamente; è garantito al socio il rimborso delle spese documentate effettuate in favore della associazione ove le stesse siano previamente autorizzate dal Consiglio Direttivo o, ove siano urgenti, dal Presidente o dal Vice – presidente.
L’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento oppure se sia necessario per qualificare o specializzare l’attività da essa svolta.

ORGANI SOCIALI

Art. 11
Sono organi di partecipazione democratica e direzione dell’associazione:
– Assemblea dei soci;
– Consiglio direttivo;
– Presidente e Vice presidente;
– Segretario – Tesoriere.

Art. 12
L’assemblea dei soci è composta da tutti i soci che, alla data della convocazione della assemblea generale, non abbiano presentato domanda di dimissioni, per i quali non sia stato emesso un provvedimento di espulsione e siano in regola con il pagamento della quota sociale.
Legalmente convocata e regolarmente costituita, rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni, adottate in modo democratico ed in conformità al presente statuto, vincolano tutti i soci compresi gli assenti ed i dissenzienti.
Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto. In caso di assenza o impedimento il socio potrà farsi rappresentare, conferendo delega scritta ad altro socio. Ciascun socio potrà essere delegato di voto fino ad un massimo di una delega.
L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all’anno entro il mese di aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo, preparato dall’esecutivo e presentato dal Consiglio Direttivo.
L’Assemblea straordinaria si riunisce ogni qualvolta deve assumere deliberazioni di propria competenza; nei casi di impossibilità di funzionamento degli organi dell’Associazione o nei casi in cui lo ritenga necessario il Presidente o il Consiglio direttivo.
L’Assemblea è convocata dal Presidente mediante avviso affisso nella sede sociale almeno 10 giorni prima della data fissata per la riunione specificando data, ora e sede della adunanza nonché l’ordine del giorno indicante le materie da trattare. In caso di urgenza con comunicazione telefonica, lettera espresso o raccomandata, telegramma, fax, e-mail da inviarsi almeno 5 giorni prima.
In prima convocazione l’Assemblea ordinaria e straordinaria è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. In seconda convocazione è valida qualunque sia il numero degli associati presenti.
Le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti.

Art. 13
L’Assemblea ha i seguenti compiti:
– nomina e revoca i componenti del Consiglio direttivo;
– approva le linee di indirizzo e le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e l’espansione dell’Associazione;
– decide su mozioni presentate dai soci;
– approvare il bilancio consuntivo;
– approvare le modifiche statutarie;
– delibera in merito allo scioglimento dell’Associazione;
– nomina i liquidatori;
– delibera in merito alla devoluzione del patrimonio residuo.

Art. 14
Le decisioni deliberate democraticamente dall’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, vincolano tutti i soci anche se dissenzienti o assenti.

ORGANI OPERATIVI DELLA ASSOCIAZIONE

Art. 15
Il Consiglio direttivo è formato da tre membri. Il Consiglio direttivo dura in carica per un cinque anni. Ogni socio può presentare la propria candidatura al Consiglio direttivo almeno cinque giorni prima dell’assemblea generale dei soci. Il Consiglio direttivo formato nei modi innanzi indicati, nella prima seduta successiva alla propria nomina, elegge il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario -Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate dal Consiglio. Il Tesoriere è responsabile della contabilità, sovrintende alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione e garantisce la corretta predisposizione del bilancio annuale consultivo da sottoporre al Consiglio direttivo. Il tesoriere può avvalersi di professionalità esterne esperte del settore per la predisposizione del suddetto bilancio.

Art. 16
Il Consiglio si riunisce almeno una volta all’anno (entro il mese di aprile) per l’approvazione definitiva del bilancio consuntivo da sottoporre all’Assemblea degli associati; in via ordinaria con cadenza mensile e in via straordinaria quando lo ritenga necessario il Presidente.
Il Consiglio si riunisce previa convocazione almeno otto giorni prima; in caso di urgenza la convocazione deve essere effettuata almeno due giorni prima.
La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei componenti; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 10 giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro dieci giorni dalla convocazione.
Il Consiglio è regolarmente costituito con la presenza della metà dei componenti e adotta le proprie decisione a maggioranza dei presenti.
Al Consiglio spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile ed opportuna per il raggiungimento dei fini statutari, salvo quelli espressamente riservati per legge o statuto alla Assemblea degli associati, nonché l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate da quest’ultima. Il Consiglio direttivo delibera su tutti gli atti di natura contrattuale, mobiliare e finanziaria compresa l’apertura di conti correnti con enti finanziari e/o istituti bancari nell’ambito delle attività sociali.
Il Consiglio Direttivo delibera in merito alla ammissione all’Associazione da parte degli aspiranti e determina l’ammontare della quota associativa annuale.
Il Consiglio Direttivo propone all’Assemblea degli Associati la nomina dei soci onorari.
I poteri del direttivo possono essere singolarmente delegati ai componenti dell’Ufficio di Presidenza.
Se nel corso del mandato viene a mancare, per dimissioni o altra causa, un Consigliere questi dovrà essere sostituito previa apposita nomina alla prima riunione utile dell’Assemblea degli associati. La durata dell’incarico dei consiglieri così nominati coinciderà con la scadenza del mandato del consigliere sostituito.

Art. 17
Il Presidente presiede l’Assemblea degli Associati e il Consiglio Direttivo ed è eletto da quest’ultimo a maggioranza dei propri componenti.
Il Presidente ha la rappresentanza legale di INTEGRA Solidale e la firma sociale nei confronti dei terzi ed in giudizio.
Convoca l’Assemblea degli associati, il Consiglio Direttivo e l’Ufficio di Presidenza determinando i contenuti dell’ordine del giorno da trattare. Cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate dal Consiglio e dall’Assemblea.
In caso di assenza e/o impedimento è sostituito dal Vice – Presidente la cui firma impegna l’Associazione nei confronti dei terzi ove siano provati assenza e impedimento del presidente.
Il Presidente cessa dalla carica qualora non ottemperi agli obblighi derivanti dal mandato o per gravi negligenze nei confronti della associazione.
In ipotesi di necessità ed urgenza, assume i provvedimenti di competenza del Consiglio, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile.

Art. 18
Il Segretario – Tesoriere coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:
- provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del registro dei soci;
- provvede al disbrigo della corrispondenza;
- è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali.
- predispone anche con il supporto di professionisti-consulenti esterni, di bilancio consuntivo che sottopone al Consiglio entro il mese di marzo; provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell’Associazione nonché alla conservazione della documentazione relativa; effettua regolari verifiche di cassa.

ENTRATE E PATRIMONIO SOCIALE
Art. 19
L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:
- quote associative e contributi dei soci;
- contributi dei privati;
- contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche;
- contributi di organismi nazionali ed internazionali;
- oblazioni, donazioni e lasciti testamentari di persone fisiche o giuridiche purché l’accettazione non comporti oneri che in qualsiasi modo possano limitare l’autonomia istituzionale;
- introiti derivanti da convenzioni; da organizzazione di manifestazioni; raccolta fondi;
- rendite di beni mobili o immobili pervenuti all’Associazione a qualunque titolo.
I fondi sono depositati presso l’istituto di credito stabilito dal Consiglio. Il Consiglio direttivo provvederà all’utilizzo ed alla amministrazione dei fondi dell’associazione nel rispetto degli scopi sociali.
E’ vietato distribuire, anche in via indiretta, eventuali avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, salvo che tali distribuzioni non siano imposte per legge. L’associazione si impegna ad impiegare utili ed avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 20
L’esercizio inizia l’1 gennaio e termina il 31 dicembre successivo, tranne il primo che inizia dalla data di costituzione dell’associazione e termina il 31 dicembre successivo. Il Consiglio Direttivo, anche con il supporto di consulenti esterni, deve redigere annualmente secondo la struttura, i criteri di valutazione e principi contabili regolamentati nel codice civile e nella normativa di riferimento, il bilancio consuntivo che sarà sottoposto all’Assemblea per l’approvazione nei termini di legge.

Art. 21
Le proposte di modifica allo statuto possono essere presentate all’Assemblea da uno degli organi o da almeno cinque soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea, validamente costituita ove siano presenti ¾ dei soci, e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti alla adunanza.

Art. 22
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria degli associati, su proposta del Consiglio direttivo con il voto favorevole di almeno ¾ dei suoi associati. La cessazione dell’attività si avrà in ipotesi di conseguimento di fine sociale.
In caso di scioglimento, cessazione o estinzione della associazione di volontariato i beni che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione saranno devoluti ad altra organizzazione di volontariato operanti in identico o analogo settore secondo le indicazioni contenute nello statuto o negli accordi degli aderenti o in mancanza secondo le disposizioni di legge.

Art. 23
Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>