Integra onlus promuove il corso di formazione dedicato a mediatori interculturali esperti nel contrasto alla pratica delle mutilazioni genitali femminili, e continua così il proprio percorso di tutela della figura del mediatore e di lotta contro ogni forma di violenza.

Di ore 30 – in tre giornate formative

OBIETTIVI

L’obiettivo del percorso formativo è quello di fornire e perfezionare le competenze necessarie alla figura professionale del Mediatore interculturale, chiamato ad operare come interfaccia tra le diverse etnie presenti sul nostro territorio ed in particolare di migliorare e sviluppare la formazione, le competenze e l’aggiornamento dei mediatori interculturali, al fine di far acquisire tutte le necessarie informazioni sulle MGF, sulla loro storia, sulla loro incidenza, sulle percezioni e significati culturali, sulle più recenti normative di tutela contro ogni forma di violenza e contro le MGF, attraverso una capillare formazione sul territorio italiano.

L’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle problematiche più rilevanti che riguardano le MGF favoriranno l’adozione di comportamenti finalizzati alla promozione dei diritti umani nonché al riconoscimento e soddisfacimento dei bisogni specifici delle donne e delle bambine migranti appartenenti in particolare alle aree geografiche afferenti la pratica delle MGF al fine della loro definitiva eradicazione.
Inoltre, questo percorso formativo intende capitalizzare anche le esperienze già svolte in materia di MGF nel territorio della Regione Puglia.

A CHI E’ RIVOLTO
Mediatori interculturali provvisti di formazione di base con esperienze e/o conoscenza certificate nell’ambito delle Mutilazioni Genitali Femminili.
N.B. Possono partecipare al corso anche donne provenienti dai paesi interessati dal fenomeno delle MGF in qualità di uditori a cui verrà comunque rilasciato un attestato di partecipazione.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
- formazione di base attinente la mediazione interculturale;
- comprovata esperienza;
- conoscenza di una delle seguenti lingue: 1. inglese, 2. francese, 3. arabo
4. una delle lingue parlate nei paesi in cui vengono praticate le MGF.

CONTENUTI DEL CORSO

1^ GIORNATA 14 Gennaio 2012
- Percezioni, valori, credenze e significati delle MGF dall’ottica comunitaria alle pratiche di inclusione sociale.
- Il mediatore interculturale in sanità quale garante e facilitatore dell’accesso ai servizi da parte dei Migranti.
- Conoscenza degli aspetti normativi per il contrasto alle MGF, dei principali strumenti di tutela delle donne e dei minori

2^ GIORNATA 21 Gennaio 2012
- Modelli e strategie di comunicazione interculturale verso le famiglie di etnie a rischio MGF
- Mediazione e relazioni con il territorio e con le reti interistituzionali e comunitarie per la promozione dello sviluppo locale e la tutela delle donne
- Diritto d’asilo fra analisi normativa e situazione reale
- Salute e immigrazione in Italia. Il percorso del diritto all’assistenza sanitaria
- Esperienze di formazione e progettualità sulle MGF nel territorio della Regione Puglia

3^ GIORNATA 28 Gennaio 2012
- L’esperienza concreta di una Ausl, quella di Lecce nel coinvolgimento e l’impiego dei mediatori interculturali, attraverso progetti specifici
- l’esperienza concreta di una mediatrice nelle progettualità nell’ambito socio sanitari
- la legge regionale in Puglia sull’immigrazione

COME ISCRIVERSI
L’iscrizione al corso va effettuata utilizzando l’apposita scheda disponibile sul sito aziendale della ASL BA www.asl.ba.it e sul sito di INTEGRA Onlus: www.associazioneintegra.eu
ATTENZIONE: sul modulo di iscrizione occorre indicare il codice IBAN del c/c bancario e/o postale, al fine di consentire il rimborso delle spese per i mezzi pubblici utilizzati per raggiun-gere la sede del corso.

SCARICA LA SCHEDA D’ISCRIZIONE 

PROGRAMMA DEL CORSO

 

CONTENUTI DEL CORSO

 

SABATO 14 GENNAIO 2012, ore 9.00 – 19.30

 

9.00 – 12.00

INTRODUZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO:

-          Registrazione partecipanti, presentazione dei contenuti

RELATORE: dott. Edoardo Altomare – Responsabile Ufficio Formazione ASL Bari, dott.ssa Klodiana Cuka – Presidente Integra, Esperto in Politiche Migratorie,

-          Presentazione di ciascun partecipante per rilevare i bisogni, le esperienze, al fine di formulare il questionario di fine corso.

RELATORE: dott.ssa Sonia Giausa – Psicologa, Responsabile URP ASL Lecce

 

12.00 – 14.00

- Modelli e strategie di comunicazione interculturale per un maggiore coinvolgimento delle famiglie della popolazione migrante.

- Il mediatore interculturale in sanità quale garante  e facilitatore dell’accesso ai servizi da parte dei Migranti.

RELATORE: dott.ssa Sonia Giausa

 

 

14.30 – 16.30

- Conoscenza degli aspetti normativi per il contrasto alle MGF, dei principali strumenti di tutela delle donne e dei minori

RELATORE: Avv. Maria Mangiatordi

 

16.30 – 17.30

Film documentario

 

17.30 – 18.30

Testimonianza di un richiedente asilo ospite nel centro di accoglienza di Castellaneta Marina (Ta)

 

18.30 – 19.30

- Mediazione e relazioni con il territorio e con le reti interistituzionali e comunitarie per la promozione dello sviluppo locale e la tutela delle donne

RELATORE: Taysir Hasan – Direttore Centro Interculturale Abusuan Bari

 

 

SABATO 21 GENNAIO 2012, h. 09.00 – 19.00

 

9.00 – 11.00

-  somministrazione dei questionari

 

11.00 – 13.00

- Diritto d’asilo fra analisi normativa e situazione reale

- Salute e immigrazione in Italia. Il percorso del  diritto all’assistenza sanitaria

RELATORE: Avv. Maria Mangiatordi

 

13.00 – 14.00

- Percezioni, valori, credenze e significati delle MGF dall’ottica comunitaria alle pratiche di inclusione sociale.

RELATORE: dott.ssa Agnese Baldassarre – Criminologa, Responsabile di Direzione c/o Integra Onlus

 

14.30 – 15.30

Testimonianza Padre Ottavio Raimondo, Missionario Comboniano

 

15.30 – 16.30

- l’esperienza di una donna proveniente da un paese a rischio MGF

RELATORE: Maritou

 

16.30 – 19.00

Film Documentario e discussione

 

 

SABATO 28 GENNAIO 2012, h. 09.00 – 19.00

 

9.00 – 10.00

Intervento istituzioni – Assessore Gentile, Rappresentante INMP, Ares.

 

 

 

 

10.00 – 12.00

-  la legge regionale in Puglia sull’immigrazione con riguardo alla legge socio-sanitaria e piano accoglienza del soggetto attuatore

RELATORE: Avv. Maria Mangiatordi

 

12.30 – 13.30

Intervento Presidente Associazione Costa D’Avorio – HORTENCE KLAH

 

14.00 – 15.00

Film Documentario

 

15.00 – 17.00

CONCLUSIONI DEL PERCORSO:

- discussione aperta sui servizi esistenti in merito (dott.ssa Sonia Giausa)

- L’esperienza concreta di una Ausl, quella di Lecce nel coinvolgimento e l’impiego dei mediatori interculturali, attraverso progetti specifici

RELATORE: Dott.ssa Sonia Giausa

 

17.00 – 19.00

- la capitalizzazione delle esperienze e nuovi traguardi in ambito della materia della mediazione interculturale e creazione della rete presso la nostra regione

RELATORE: dr.ssa Klodiana Çuka, Dott. Altomare

 

Sono stati invitati Assessore regionale al Welfare – Elena Gentile, l’Inmp Roma e l’Inmp Bari Puglia.


  • facebookRecommend on Facebook
  • gplus
  • linkedinShare on Linkedin
  • twitterTweet about it

Lascia un Commento

DONA

L’Impegno di Integra Onlus per…

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

814 signatures

RICONOSCIMENTO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Al Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Onorevole Renato Schifani
All’On. Aldo Di Biagio e Firmatari della Proposta di legge n. 2138
All’On Jean Leonard Touadi e Firmatari della proposta di legge n. 2185

Egregi,
la consistente e variegata presenza di stranieri, in particolare
extracomunitari, ha creato, nel nostro Paese, problematiche e bisogni nuovi,
sottoponendo le strutture sociali, politiche ed economiche, nonché le abitudini
culturali e gli stili di vita a forti spinte di trasformazione ed evidenziando la
necessità di sviluppare nuove competenze, in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini stranieri, favorendone l’integrazione.
_________________________________________________________
Per tale motivo e poiché il movimento dei flussi migratori rappresenta un
elemento peculiare della nostra contemporaneità, occorre prepararsi per
affrontare e per governare i cambiamenti dell’assetto sociale e della stessa
fisionomia identitaria del nostro Paese, abbandonando l’idea di
un’immigrazione temporanea, legata alle sole esigenze dei cicli produttivi, in
favore di uno scenario plurilingue, multietnico e multiculturale.
Da tempo in Italia la mediazione interculturale è considerata una risorsa
strategica per una piena integrazione dei migranti. Al momento, tuttavia,
manca una riflessione strutturata sulla mediazione, pur emergendo da più
parti la necessità di una politica organica supportata da una normativa
legislativa.
___________________________________________________________
Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, ha riconosciuto, per la prima volta, la figura del « mediatore
interculturale ».
___________________________________________________________
Tuttavia, tale riconoscimento non comporta ancora una definizione univoca di
questa nuova figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il
profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi
formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale, così
come manca un’individuazione degli ambiti lavorativi e d’impiego in cui essa
si esplica e la sua presenza tra i profili collocati nel CCNL-Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
____________________________________________________________
Ad oggi, alla Camera ci sono due proposte di legge sulla mediazione
interculturale presentate entrambe a febbraio 2009: una il 2 febbraio n. 2138
presentata dall’ On. Di Biagio, a cui ho dato il mio personale contributo in
qualità di coordinatrice per il Sindacato Mediatori Culturali del SeiUGL, e
l’altra n. 2185 del 10 febbraio 2009 presentata dall’ On. Touadì. Tali proposte
di Legge, però, si sono arenate da un anno nella Commissione Affari Sociali.
L’approvazione del nuovo documento CNEL “Mediazione e mediatori
culturali: indicazioni operative CNEL ONC – Organismo nazionale di
coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri, gruppo
di lavoro sulla mediazione culturale del 29 ottobre 2009″, mette però
tecnicamente in crisi le proposte di legge attuali.
___________________________________________________________
Si tratta, tuttavia, di testi che andrebbero assemblati in un’unica proposta
sulla base delle indicazioni definite dal documento Cnel e dagli atti del tavolo
Interistituzionale indetto dal Ministero dell’Interno, presentati a dicembre
2009 presso il Cnel. L’approvazione di tali disposizioni permetterebbero di
affrontare in modo serio e organico una tematica così delicata e importante
per il nostro Paese, migliorando sensibilmente le condizioni dei mediatori
interculturali i quali, allo stato attuale, sono impiegati nella pubblica
amministrazione e nel settore privato, senza avere alcun riconoscimento di
figura professionale, in una situazione di assoluta precarietà. Inoltre, una
Legge puntuale e precisa sulla figura del mediatore consentirebbe a migliaia
di professionisti immigrati, ma anche a migliaia di giovani italiani laureati
che studiano Scienze Sociali con specializzazione in Mediazione
interculturale, di concretizzare un sogno e dare vita a tante speranze, oltre
che dare dignità professionale e lavorativa.
________________________________________________________
Se è vero come è vero che la figura del mediatore interculturale sia una delle
più richieste e urgenti degli ultimi anni, impegnato come è nel settore
giudiziario, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola,
nella pubblica amministrazione, nel settore socio-sanitario, nel settore della
pubblica sicurezza, nelle aziende private, dimostrandosi con evidenza una
delle professionalità più idonee per fornire delle risposte alle esigenze di
integrazione in una società, come quella attuale sempre più multietnica e
interculturale, ne consegue sia ineludibile rimuovere gli ostacoli che ne
impediscono il riconoscimento.
_________________________________________________________
Da Presidente di un’Associazione che fin dalla nascita, operando sia sul
territorio pugliese che su quello italiano, è nata da un gruppo di mediatori ed
ha concentrato la propria attività sulla mediazione linguistico culturale e
l’inserimento lavorativo dei mediatori interculturali, e anche da mediatrice
che ha conseguito la propria formazione all’inizio degli anni 2000, sono
impegnata da anni sul tema della mediazione, tanto da contribuire anche ai
contenuti della proposta di legge Di Biagio.
_______________________________________________________
Alla luce di tali riflessioni, ritengo pertanto necessaria ed improrogabile
un’azione di sensibilizzazione finalizzata a raggiungere in tempi brevi
l’obiettivo del riconoscimento della figura del mediatore interculturale, con la
certezza di avere al mio fianco tanti giovani e tanti professionisti che
sostengono insieme a me una simile battaglia di civiltà e amore per il
prossimo.
________________________________________________________
Per tali motivi l’Associazione Integra Onlus, insieme con MNC – Movimento
Nazionale Nuovi Cittadini e l’Associazione Democrazia e Liberta e altre
Associzioni, proporrà un Appello popolare a seguito di una raccolta firme che
coinvolgerà tutta l’Italia e tutti i cittadini e le cittadine che dal 10 dicembre
2010 potranno, come noi, dire la loro e manifestare il proprio “Sì” per il
riconoscimento nel nostro Paese di un ruolo così delicato e importante sotto il
profilo professionale, sociale e culturale.
__________________________________________________________
Fiduciosi in un riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr.ssa Klodiana Çuka

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

Condividi con i tuoi amici:

mediatore
Integra Onlus
comunicati
accesso
SCHEDA
logo
logo_la
cliclavoro

Accedi