APPRODI E NAUFRAGI – raccontare l’esodo. Venerdì 18 Novembre, alle ore 18, presso il Castello Aragonese di Otranto partiranno gli eventi per ricordare gli sbarchi albanesi sulle coste salentine, a distanza di 20 anni.
Si apre con l’inaugurazione della Mostra del fotoreporter, Vittorio Arcieri, IntegrAzione, che l’Associazione Integra onlus sta facendo conoscere al territorio salentino, pugliese e italiano. La mostra racconta con scatti d’autore gli attimi più intensi degli sbarchi, la paura negli occhi dei migranti, le mani tese della solidarietà degli italiani e la speranza verso una vita nuova.
Tra tutti, occorre sottolineare, un evento è il simbolo dell’esodo, della disperazione dei migranti e dell’emergenza che la nostra terra si è trovata ad affrontare: l’affondamento della Kate I Rades nel canale di Otranto, dove morirono tanti cittadini albanesi.
Integra onlus, con la sua presidente Klodiana Cuka, ha reso possibile e fortemente voluto che in memoria di quella tragedia, il relitto diventasse un monumento per non dimenticare. Un progetto artistico e culturale che farà della Kate I Rades un’opera d’arte contemporanea che interpreterà i sentimenti di Pace e Giustizia, di Solidarietà tra i popoli. Il progetto – che ha coinvolto tante Istituzioni come il Comune di Otranto, La Provincia di Lecce, la Regione Puglia – vede la collaborazione del grande artista greco Costas Varotsos e della Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo. L’ inaugurazione avverrà nella notte di Capodanno, nell’ambito dell’Alba dei Popoli.
Venerdì 18 Novembre
Ore 18.00
Otranto – Castello Aragonese
Inagurazione della mostra fotografica
“IntegrAzione…”
di Vittorio Arcieri, fotoreporter del Corriere della Seracon Simona Manca, Luciano Cariddi, Klodiana Cuka, Issi Ademi
Ore 18.30
Raffaele Gorgoni, Darien Levani, Nicola Fratoianni
Presentano il libro
IL NAUFRAGIO di Alessandro Leogrande (ed. Feltrinelli)
Partecipa l’autore
Ore 20.00
Intervento musicale dei MARinARIA
Esecuzione del brano inedito “Quattùrdici anni” ispirato alla tragedia della Kater i Rades.
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