Sessualità e culture Mutilazioni genitali femminili: Risultati di una ricerca In contesti socio-sanitari

copertina sessualità e culture mutilazioni genitali femminili risultati di una ricerca in contesti sociosanitari

Le mutilazioni Genitali Femminili sono pratiche tradizionali oggi presenti anche nei paesi interessati dai fenomeni migratori. Si stima che siano oltre 130 milioni le bambine e le donne coinvolte in tale fenomeno che debbono affrontare rischi gravi e irreversibili per la loro salute, oltre a pesanti conseguenze sociali e psicologiche.

Troppo spesso falsi allarmi sociali, il sensazionalismo dei mass media e pregiudizi hanno fornito un’immagine distorta della diffusione delle mutilazioni creando un muro interpretativo tra gli operatori sanitari, i mediatori e la popolazione oggetto di tale pratica.

Il volume riporta i risultati di una ricerca, realizzata con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulle percezioni e i significati attribuiti alle mutilazioni genitali femminili da parte degli operatori sanitari e dei mediatori transculturali.

Klodiana Cuka e Annamaria Di Miscio curano l’indagine in “La ricerca in tre città pugliesi: Foggia, Bari e Lecce” dove pongono il quesito sulla liceità deontologica, giuridica ed etica dinnanzi alla pratica di infibulazione rituale.

A cura di

Morrone A. e Sanella A.

Confini Sociologici, Franco Angeli

Milano 2010

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