L’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia in visita nella sede di Integra Onlus a Cavallino.
Una visita lunga e cordiale è stata quella che l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John R. Phillips, accompagnato dalla Console Generale per l’Italia del Sud Colombia Barrosse hanno fatto alla sede di Integra Onlus a Cavallino nel pomeriggio di oggi (dalle 15.00 alle 17.00).
Dopo la visita al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e alla Prefettura di Lecce infatti l’Ambasciatore e il Console hanno scelto Integra per un confronto sulle buone prassi dell’accoglienza e dell’integrazione.
Integra infatti è da anni impegnata in progetti di prima e seconda accoglienza su tutto il territorio nazionale (gestisce attualmente 4 progetti SPRAR in provincia di Lecce e un progetto di prima accoglienza con la Prefettura di Milano) e si prodiga nel costruire percorsi di formazione e integrazione per i beneficiari coinvolti nei suoi progetti.
Con grande interesse i diplomatici americani, guidati dalla Presidente di Integra Klodiana Cuka, hanno visitato l’orto interculturale curato da beneficiari provenienti da diversi paesi africani e asiatici e il laboratorio di sartoria, progetti pensati entrambi per favorire l’integrazione socio-lavorativa.
L’Ambasciatore Phillips ha poi ascoltato con attenzione i racconti di alcuni migranti fuggiti dal prorio paese di origine perché perseguitati e giunti in Italia con la speranza di rifarsi una nuova vita. A essi, uomini e donne cristiani e musulmani tutti giovanissimi, l’Ambasciatore ha regalato parole di incoraggiamento e ammirazione dimostrando grande comprensione e umanità.
Immancabile la degustazione di prodotti tipici locali come le frise con il pomodoro e il pasticciotto leccese a cui hanno partecipato, e gradito, tanto l’ Ambasciatore e il Console quanto i migranti presenti.
La Presidente di Integra Klodiana Cuka, prima dei saluti, ha fatto dono agli ospiti di una targa ricordo con la mission dell’Associazione (unire senza fondere, distinguere senza dividere, rimanendo uniti nella diversità).