INTEGRA ONLUS: nel 25° anniversario, omaggio alle vittime della tragedia della “KATER I RADES” e varo del “Osservatorio Permanente sulla Memoria della Diaspora italo-albanese”
L’Associazione Integra Onlus e la Fondazione “Bridge For the Future” di Tirana, presiedute da Klodiana Cuka, saranno presenti nella Città di Otranto, il 28 marzo 2O22, per la commemorazione delle vittime del Venerdì Santo del 1997, avvenuta esattamente 25 anni fa.
Alle ore 17.30 a Otranto la breve cerimonia alla presenza di istituzioni e autorità e in concomitanza anche sul versante albanese, nel porto di Valona alla presenza della presidente di Integra Onlus, Klodiana Cuka, e del sindaco di Valona, Dritan Leli.
La cerimonia si svolgerà davanti al relitto della Kater I Rades alla presenza del sindaco della Città di Otranto, ing. Pierpaolo Cariddi, del sindaco di Otranto in carica nel 1997 di Otranto Francesco Vetruccio, dei consiglieri Stefania Temis e Gianfranco Stefàno, della professoressa Eliana Agusti, Professore Associato di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento, Lorella Negro presidente Club Unesco – Otranto, della Pro Loco di Otranto e di una rappresentante dell’associazione Integra Onlus.
“Una data altamente simbolica, per Integra Onlus e per tutti noi, albanesi e italiani, – ha dichiarato la Presidente Cuka – che anche quest’anno, come ogni anno, vogliamo ricordare con dei fiori ed una preghiera, insieme con gli amici otrantini e salentini onorando la triste ricorrenza del tragico affondamento della motovedetta Kader I Rades avvenuto proprio nel Canale di Otranto.
Un anniversario storico che Integra Onlus, in collaborazione con il Comune di Otranto, hanno sempre ricordato, lanciando corone di fiori nel luogo dello speronamento della motovedetta.”
Si ricorda il ruolo determinante di Integra Onlus per recuperare lo stesso relitto, il quale, grazie ad una forte sinergia tra le tante istituzioni, è diventato un Monumento all’Umanità Migrante, come simbolo di questo sacrificio dell’emigrazione che deve essere anche un’esortazione per le nuove generazioni, approdate in un Paese per sua natura accogliente ed in una terra generosa come la Puglia ed il Salento.
“Un impegno continuo, il nostro, con opere concrete verso l’Albania e – ha concluso la Presidente Klodiana Cuka – con attività su tutto il territorio nazionale, come a Roma dove Integra Onlus, da anni, è impegnata nella cura e nella manutenzione del verde di Piazza Albania, la centralissima piazza con al centro la maestosa statua equestre del Fondatore della Patria albanese: Giorgio Castriota Skanderbeg. Oggi torniamo ad Otranto, una città a cui siamo molto legati, concretizzando il desiderio del Premier Edi Rama, in visita lo scorso anno in Puglia per il trentennio del Grande Esodo, avviando l’ultimo Progetto di Integra Onlus, finanziato dalla Regione Puglia: l’Osservatorio Permanente sulla Memoria della Diaspora italo-albanese.”
Integra Onlus intende rafforzare il processo di valorizzazione e di integrazione delle minoranze albanesi, fin dai primi flussi arbëreshë: per questo motivo ha sentito forte la responsabilità di allestire anche un Osservatorio Permanente per questa Diaspora.
Un contenitore interculturale che può diventare uno strumento essenziale per la programmazione delle politiche migratorie, in entrambe le Nazioni, l’Italia e il Paese delle Aquile, dirimpettaie inseparabili.
Un’ulteriore tappa, in questo appassionante ventennale impegno, per tramandare alle nuove generazioni il ricordo indelebile della Diaspora Albanese e dell’Opera stoica dell’accoglienza dei salentini.
“Osservatorio Permanente sulla Memoria della Diaspora italo-albanese”
finanziamento finalizzato allo svolgimento delle attività in esito all’Avviso Pubblico “per il finanziamento di iniziative a valere
sul Fondo speciale cultura e patrimonio culturale (art. 15 L.R. n. 40/2016 e ss.mm.ii.) per l’annualità 2021. ” approvato con
A.D. n. 291 del 03/08/2021 pubblicato nel BURP n. 117 del 09-09-2021.
Sintesi dell’idea progettuale
Il progetto prevede di realizzare, a Otranto, un Centro documentale e un archivio audiovisivo, cuore dell’Osservatorio della Diaspora italo-albanese che dovrà raccontare e custodire la memoria storica e le tradizioni orali relative alle migrazioni dall’Albania.
L’innovativo polo farà da propulsore ad un’iniziativa annuale, la ‘Settimana italo-albanese della cultura e dell’imprenditoria’, luogo di incontro e di scambio di idee e progetti comuni a studiosi e imprenditori in ambito internazionale.
Partner di progetto
– Ambasciata della Repubblica d’Albania a Roma
– Comune di Otranto
– Università del Salento
– Università di Valona
– Museo Sigismondo Castromediano – Lecce
– Pro loco di Otranto
– Club Unesco Otranto
– Istituto Europeo di Ricerca e Studi per le Nazioni Unite d’Europa (Spinetoli)
Fonte: Ufficio Stampa Integra Onlus