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STATUTO dell’Associazione INTEGRA  ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA’ SOCIALE (ONLUS)

Art.1 – Denominazione – Finalità ed obiettivi

L’associazione “INTEGRA” – Associazione per l’integrazione degli immigrati – organizzazione non lucrativa e di utilità sociale (O.N.L.U.S.)  è stata  costituita ai sensi del Decreto Legislativo n. 460 del 04/12/1997. INTEGRA è apolitica, apartitica, aconfessionale e non ha scopi di lucro. L’associazione ha piena autonomia giuridica, patrimoniale e processuale.  L’associazione si impegna a utilizzare nella denominazione e in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico la locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità sociale”. INTEGRA persegue obiettivi e finalità di solidarietà tra i popoli e piena realizzazione dei diritti fondamentali dell’uomo ispirandosi ai principi sanciti dalle Nazioni Unite e dalle convenzioni della Comunità Europea al fine di abbattere ogni barriera razziale e culturale per creare un ambiente di rispetto e pacifica convivenza. Le azioni di solidarietà sociale promosse dalla associazione mirano alla tutela dei diritti civili nonché alla realizzazione di attività di assistenza sociale rivolta prevalentemente agli immigrati presenti nel nostro territorio. INTEGRA promuove il  soddisfacimento dei bisogni primari dell’uomo ed in particolare la salvaguardia della vita umana, l’autosufficienza alimentare, la valorizzazione delle risorse umane, la diffusione della cultura la crescita economica, sociale e culturale in Italia e nei paesi in via di sviluppo.

Art. 2 – Attività

INTEGRA, operando in un ottica di neutralità ed imparzialità per il conseguimento delle finalità istituzionali, pone in essere tutte le iniziative idonee al soddisfacimento delle molteplici esigenze dei destinatari nel rispetto delle disposizioni della normativa italiana ed europea, svolge le seguenti attività:

-          progetta e esegue iniziative, operando con metodologie multiculturali, finalizzate ad incrementare gli scambi, la solidarietà  e l’integrazione tra popoli diversi anche con programmi di cooperazione internazionale;

-          valorizza con ogni attività la figura dell’immigrato affinché egli possa rappresentare un elemento di collegamento tra l’Italia ed il proprio paese d’origine;

-          progetta ed esegue, anche in collaborazione con la Pubblica amministrazione, iniziative finalizzate al soddisfacimento dei bisogni primari del migrante, rifugiato e/o profugo, specie se indigente, ed in particolare si adopera per reperire un lavoro ed un alloggio; fornisce assistenza per l’espletamento delle formalità burocratiche e sanitarie; fornisce assistenza legale, fiscale e consulenza del lavoro;

-          programma e progetta piani per fronteggiare le emergenze in paesi colpiti da eventi bellici e da calamità naturali;

-          intraprende una opera di educazione allo sviluppo ed ogni azione idonea a formare i protagonisti di un futuro fondato sul rispetto delle diversità culturali e religiose, sulla riduzione degli armamenti e del divario economico tra popoli;

-          favorisce il rafforzamento di iniziative popolari con forme espressive delle culture e delle comunità locali nei paesi in via di sviluppo da promuovere anche con l’apporto di cittadini di quei Paesi presenti in Italia;

-          sviluppa programmi di attività atti a supportare immigrati provenienti da paesi in via di sviluppo o da paesi colpiti da calamità naturali o da eventi bellici finalizzati sia a promuovere la cittadinanza sociale in Italia, sia a promuovere programmi di rientro volontario nei paesi di origine legati ai programmi di sviluppo promossi dalla presente associazione;

-          organizza corsi finalizzati all’apprendimento della lingua italiana; dell’educazione civica; della tutela e sicurezza sul lavoro; del diritto italiano ed in particolare della legislazione sull’immigrazione;

-          promuove campagne di sensibilizzazione anti-razziale anche mediante uso dei mass media;

-          promuove azioni giudiziali in nome, per conto o a sostegno di soggetti passivi di discriminazione basata su motivi razziali o etnici ai sensi dell’art. 5 del Decreto legislativo n. 215 del 2003;

-          si propone alle istituzioni  in qualità di portavoce delle necessità e difficoltà manifestate dai propri assistiti al fine di  contribuire alla formazione legislativa in materia di immigrazione;

-          promuove azioni giudiziarie a tutela dei diritti civili e degli interessi diffusi del migrante, del rifugiato  e/o profugo;

-          promuove e difende la dignità morale e lavorativa dei migranti, gli interessi professionali, economici, sociali ed i diritti di donne, bambini e lavoratori comunitari e non;

-          diffonde la conoscenza della cultura degli immigrati nell’ottica della reciprocità dialogica con le culture del territorio, incrementando la cooperazione culturale ed economica tra l’Italia ed i rispettivi paesi di appartenenza;

-          difende, promuove conserva e sviluppa con ogni mezzo e metodo la tutela e la valorizzazione della cultura, dell’arte, della  musica e dello spettacolo in ogni sua forma ed espressione, anche nei riflessi produttivi, sociali ed economici, per l’integrazione di tutte le culture presenti sul territorio;

-          eleva il livello professionale degli immigrati diffondendo la conoscenza e l’uso dei sistemi informatici e telematici quali strumenti di integrazione sociale e opportunità lavorative;

-          si propone come centro di incontro e di aggregazione nel nome degli interessi civili e culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e di crescita umana e civile attraverso la promozione del diritto all’informazione, alla trasparenza politico-amministrativa, ai servizi della pubblica amministrazione, elaborando le forme più idonee di dialogo fra quest’ultima e tutti i cittadini attraverso l’utilizzo e/o la collaborazione con i mezzi di comunicazione;

-          sviluppa studi, indagini demoscopiche questionari e ricerche, promuovere la formazione di borse di studio, organizzare  biblioteche, pinacoteche, mediateche, emeroteche, ecc.;

-          propone l’istituzione di gruppi di studio e di ricerca convegni, conferenze, dibattiti, seminari, corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali e cittadini in genere;

-          redige, stampa propone pubblicazioni informative quali giornali e libri, bollettini, atti di convegni, nonché produce programmi radiofonici e radiotelevisivi, filmati, film e documentari ;

-          svolge tutte le attività innanzi indicate in favore di migranti, ovvero di immigrati residenti sul territorio italiano ed italiani residenti all’estero;

-          collabora, partecipa e aderisce a qualsiasi ente pubblico o privato, nazionale ed internazionale, ad organismi, organizzazioni, movimenti e associazioni, fondazioni, gli associati ritengano avere finalità simili o analoghe a quelle previste da INTEGRA;L’Associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse ed accessorie alle finalità statutarie, in quanto integrative delle stesse, purché non siano prevalenti rispetto alle attività istituzionali e purché i proventi non superino il 66% delle spese complessive dell’Associazione.

Art. 3 – Sede e durata dell’associazione

INTEGRA ha la propria sede legale sita in Lecce alla Via Veneto, n. 4. L’associazione ha facoltà di istituire o chiudere sedi  secondarie in tutto il territorio dell’Unione Europea nonché dei paesi extraeuropei previa delibera autorizzativa del Consiglio Direttivo assunta a maggioranza dei voti dei componenti. La durata della associazione è a tempo indeterminato.

Art. 4 – Soci

I Soci di INTEGRA, persone fisiche o giuridiche, sono coloro che ne fanno richiesta aderendo alle finalità dell’associazione ed accettando il contenuto dello statuto e dei regolamenti interni.Possono essere soci i cittadini di ogni nazionalità a prescindere dalla propria residenza. La domanda di adesione a INTEGRA presentata dal proponente deve essere approvata dal Consiglio Direttivo entro sessanta giorni;  l’ammissione del socio produce effetti nei confronti dell’associazione dal momento della iscrizione nell’apposito libro dei soci. La qualifica di socio è personale e non trasmissibile né in vita né ad eredi o legatari.Ogni socio partecipa all’Assemblea degli associati, che adotta le proprie determinazioni in modo democratico, con diritto di un voto ed è eleggibile alle cariche sociali. I soci hanno l’obbligo di eseguire le deliberazioni degli altri associati ove siano validamente adottate ed hanno l’obbligo di svolgere le attività richieste per il conseguimento dello scopo. I soci delegati hanno l’obbligo di rispondere nei confronti degli altri associati per tutta l’attività dagli stessi delegata.Il socio non potrà fare dichiarazioni pubbliche in nome e per conto dell’Associazione senza aver ricevuto preventiva espressa autorizzazione scritta dal Consiglio Direttivo.La qualità di socio non è soggetta a limiti temporali e non dà diritto ad alcun vantaggio economico diretto o indiretto per sé ed i propri familiari.

Art. 5 – Categorie di soci

I soci si distinguono nelle seguenti categorie:

●       soci fondatori: coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione sottoscrivendo il relativo atto;

●       soci attivi: coloro che prestano la propria attività per l’Associazione previa dimostrazione di possesso di requisiti e qualifiche inerenti l’attività da svolgere che saranno valutati dal Consiglio direttivo;

●       soci onorari: coloro che hanno concorso con atti rilevanti allo sviluppo, alla diffusione e difesa dei principi umanitari dell’associazione. La nomina dei soci onorari è deliberata dall’assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo.La distinzione in categorie sociali non implica differenze di trattamento in merito ai diritti e doveri verso l’associazione.

Art. 6 – Perdita della qualifica di socio

La qualifica di socio si perde per:a)   dimissioni volontarie;b)  decesso;c)  espulsione per gravi inadempienze agli obblighi derivanti dal presente statuto o per comportamenti contrari ad esso e comunque atti che danneggino l’associazione; d) cessazione di partecipazione per un periodo di due anni senza giustificato motivo ;In presenza dei presupposti di cui alle lettere a) b) del presente articolo il socio vienedepennato dal registro dei soci con delibera del Consiglio Direttivo. Contro i provvedimenti di espulsione di cui alle lettere c) e d) del presente articolo  deliberati dal Consiglio Direttivo il socio potrà presentare ricorso al Collegio dei  Probiviri, entro 20 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione dell’espulsione il quale decide in via definitiva. Nelle more della decisione conclusiva da parte dell’organo competente il socio perde il diritto di voto.

Art. 7 – Organi sociali

L’Associazione ha struttura democratica. Sono organi dell’Associazione:-    l’Assemblea degli Associati;-    il Consiglio direttivo;-    il Presidente ed il vice Presidente;-        il collegio dei Revisori dei Conti;-        il collegio dei Probiviri.

Art. 8 – Assemblea degli Associati

L’Assemblea è costituita da tutti i soci che, alla data della convocazione della assemblea generale, non abbiano presentato domanda di dimissioni, per i quali non sia stato emesso un provvedimento di espulsione e siano in regola con il pagamento della quota sociale.Legalmente convocata e regolarmente costituita, rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni, adottate in modo democratico ed in conformità al presente statuto, vincolano tutti i soci compresi gli assenti ed i dissenzienti.Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto. In caso di assenza o impedimento il socio potrà farsi rappresentare, conferendo delega scritta ad altro socio. Ciascun socio potrà essere delegato di voto fino ad un massimo di due deleghe.L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all’anno entro il mese di aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo, preparato dall’esecutivo e presentato dal Consiglio Direttivo. L’Assemblea straordinaria si riunisce ogni qualvolta deve assumere deliberazioni di propria competenza ai sensi del successivo art. 12; nei casi di impossibilità di funzionamento degli organi dell’Associazione o nei casi in cui lo ritenga necessario il Presidente o il Consiglio direttivo.L’Assemblea è convocata dal Presidente mediante avviso affisso nella sede sociale almeno 10 giorni prima della data fissata per la riunione specificando data, ora e sede della adunanza nonché l’ordine del giorno indicante le materie da trattare. In caso di urgenza con comunicazione telefonica, lettera espresso o raccomandata, telegramma, fax, e-mail da inviarsi almeno 5 giorni prima. In prima convocazione l’Assemblea  ordinaria e straordinaria è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. In seconda convocazione è valida qualunque sia il numero degli associati presenti.Le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti.

Art. 9 - Competenze dell’Assemblea dei soci

L’Assemblea ha i seguenti compiti:-         nomina e revoca i componenti del Consiglio direttivo;-         nomina e revoca i componenti del collegio dei revisori dei conti;-         nomina e revoca il Collegio dei Probiviri;-         approva le linee di indirizzo e le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e l’espansione dell’Associazione;-         decide su mozioni presentate dai soci;-         approvare il bilancio consuntivo;-         approvare le modifiche statutarie;-         delibera in  merito allo scioglimento dell’Associazione;-         nomina i liquidatori;-         delibera in merito alla devoluzione del patrimonio residuo.

Art.10 - Consiglio Direttivo

Il Consiglio direttivo nominato dall’Assemblea ed è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 membri. Esso può cooptare altri 2 membri, in qualità di esperti. Questi ultimi sono consultati e possono esprimersi solo nelle materie di competenza con solo voto consultivo. Ogni socio può presentare la propria candidatura al Consiglio direttivo almeno due giorni prima dell’assemblea generale dei soci.Il Consiglio direttivo formato nei modi innanzi indicati, nella prima seduta successiva alla propria nomina, elegge il Presidente,  il Vice Presidente il Segretario ed il Tesoriere, (il quale può anche coincidere con il Segretario su delibera del Consiglio) i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate dal Consiglio.Il Tesoriere è responsabile della contabilità, sovrintende alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione e garantisce la corretta predisposizione del bilancio annuale consultivo da sottoporre al Consiglio direttivo.  Il Consiglio si riunisce almeno una volta all’anno (entro il mese di aprile) per l’approvazione definitiva del bilancio consuntivo da sottoporre all’Assemblea degli associati; in via ordinaria con cadenza mensile e in via straordinaria quando lo ritenga necessario il Presidente.Il Consiglio si riunisce previa convocazione almeno otto giorni prima; in caso di  urgenza la convocazione deve essere effettuata almeno due giorni prima. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei componenti; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 10 giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro dieci giorni dalla convocazione.Il Consiglio è regolarmente costituito con la presenza della metà dei componenti e adotta le proprie decisione a maggioranza dei presenti.Al Consiglio spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile ed opportuna per il raggiungimento dei fini statutari, salvo quelli espressamente riservati per legge o statuto alla Assemblea degli associati, nonché l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate da quest’ultima. Il Consiglio direttivo delibera su tutti gli atti di natura contrattuale, mobiliare e finanziaria compresa l’apertura di conti correnti con enti finanziari e/o istituti bancari nell’ambito delle attività sociali.Il Consiglio Direttivo delibera in merito alla ammissione all’Associazione da parte degli aspiranti, ai sensi dell’art. 7 del presente statuto  e determina l’ammontare della quota associativa annuale.Il Consiglio Direttivo propone all’Assemblea degli Associati la nomina dei soci onorari.I poteri del direttivo possono essere singolarmente delegati ai componenti dell’Ufficio di Presidenza.Se nel corso del mandato viene a mancare, per dimissioni o altra causa, un Consigliere questi dovrà essere sostituito previa apposita nomina alla prima riunione utile dell’Assemblea degli associati. La durata dell’incarico dei consiglieri così nominati coinciderà con la scadenza del mandato del consigliere sostituito.

Art. 11  – Presidente e Vicepresidente

Il Presidente deve possedere profonda conoscenza ed esperienza in materia di migrazione attestata da almeno quattro anni di attività svolta nel settore di riferimento.Egli presiede altresì l’Assemblea degli Associati e il Consiglio Direttivo ed è eletto da quest’ultimo a maggioranza dei propri componenti.Il Presidente ha la rappresentanza legale di INTEGRA Onlus e la firma sociale nei confronti dei terzi ed in giudizio.Convoca l’Assemblea degli associati, il Consiglio Direttivo e l’Ufficio di Presidenza determinando i contenuti dell’ordine del giorno da trattare. Cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere adottate dal Consiglio e dall’Assemblea.In caso di assenza e/o impedimento è sostituito dal Vice – Presidente la cui firma impegna l’Associazione nei confronti dei terzi ove siano provati assenza e impedimento.Il Presidente cessa dalla carica qualora non ottemperi agli obblighi derivanti dal mandato.In ipotesi di necessità ed urgenza, assume i provvedimenti  di competenza del Consiglio, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile.

Art. 12 – Segretario

Il Segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:-    provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del registro dei soci;-    provvede al disbrigo della corrispondenza;-  è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali.

Art. 13 - Tesoriere

Il Tesoriere, predispone anche con il supporto di consulenti esterni, di bilancio consuntivo che sottopone al Consiglio entro il mese di marzo; provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell’Associazione  nonché alla conservazione della documentazione relativa; effettua regolari verifiche di cassa.

Art. 14 - Collegio dei revisori dei conti

Il Collegio dei revisori dei conti, da nominarsi esclusivamente nel caso di previsione ed obbligo di legge, è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall’Assemblea degli associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità.Il Collegio elegge alla sua prima riunione il Presidente regolarmente iscritto nel relativo albo professionale di competenza.Il collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articoli 2403 e ss. del codice civile.Il Collegio agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi oppure su segnalazione anche di un solo socio fatta per iscritto e firmata. Qualora i proventi dell’associazione superino per due anni consecutivi l’ammontare di un milione di euro il bilancio deve recare una relazione di controllo sottoscritta da un revisore iscritto nel registro dei revisori contabili.I Revisori dei conti possono partecipare all’Assemblea degli associati, senza diritto di voto, possono intervenire alle riunioni del Consiglio direttivo in cui vengono assunte deliberazioni relative al bilancio consuntivo.

Art. 15 - Collegio dei Probiviri Il Collegio dei Probiviri dirime le controversie sorte tra organi associativi, titolari di cariche e soci, con particolare competenza relativamente alle controversie inerenti l’espulsione dei soci.Il Collegio dei Probiviri, nominato dall’Assemblea degli associati è composto da tre membri nominati tra persone dotate di competenza legislativa e che conoscano la realtà associativa. Alla prima riunione viene nominato il Presidente del Collegio

Art.16 – Durata delle cariche utte le cariche sociali hanno la durata di tre anni, salvo quelle inerenti i Revisori dei conti, e possono essere riconfermate.Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del triennio decadono allo scadere del triennio medesimo.Le cariche sociali sono gratuite fatto salvo il diritto di rimborso delle spese documentate ed effettivamente sostenute nell’interesse dell’associazione come gratuite sono le prestazioni fornite agli aderenti. Nel caso in cui un associato o un componente del direttivo svolga attività specifiche, al di fuori di quelle rientranti nell’esercizio della funzione relativa alla carica sociale,  possono essere riconosciuti specifici compensi.Le attività degli associati, anche componenti il Direttivo,sono compatibili con qualsiasi forma di lavoro autonomo o subordinato secondo le normative vigenti in materia di lavoro compatibilmente con gli obiettivi dell’Associazione.

Art. 17 – Risorse economiche L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:-          quote associative e contributi dei soci;-    contributi dei privati;-    contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche;-    contributi di organismi nazionali ed internazionali;-    oblazioni, donazioni e lasciti testamentari di persone fisiche o giuridiche purché l’accettazione non comporti oneri che in qualsiasi modo possano limitare l’autonomia istituzionale;-    introiti derivanti da convenzioni; da organizzazione di manifestazioni; raccolta fondi;-    rendite di beni mobili o immobili pervenuti all’Associazione a qualunque titolo.I fondi sono depositati presso l’istituto di credito stabilito dal Consiglio. Il Consiglio direttivo provvederà all’utilizzo ed alla amministrazione dei fondi dell’associazione nel rispetto degli scopi sociali.E’ vietato distribuire, anche in via indiretta, eventuali avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, salvo che tali distribuzioni non siano imposte per legge. L’associazione si impegna ad impiegare utili ed avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 18 - Quota sociale

La quota associativa a carico dei soci è fissata dal Consiglio direttivo. Essa è annuale; non è frazionabile né ripetibile in caso di recesso o di perdita della qualità di socio.I soci non in regola con il pagamento delle quote sociali non possono partecipare alle riunioni dell’assemblea né prendere parte alle attività dell’associazione. Essi non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali.

Art.  19 – Bilancio o rendiconto

L’esercizio dell’Associazione ha inizio il 1 gennaio e si chiude ogni anno al 31 dicembre. Il Consiglio Direttivo, anche con il supporto di consulenti esterni, deve redigere annualmente secondo la struttura, i criteri di valutazione e principi contabili regolamentati nel codice civile e nella normativa di riferimento, il bilancio consuntivo che sarà sottoposto all’Assemblea per l’approvazione.

Art.  20 – Modifiche allo statuto

Le proposte di modifica allo statuto possono essere presentate all’Assemblea da uno degli organi o da almeno cinque soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza qualificata di ¾ dei soci presenti alla adunanza.

Art.  21 – Scioglimento e cessazione dell’attività

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria degli associati, su proposta del Consiglio direttivo con il voto favorevole di almeno ¾ dei suoi associati. La cessazione dell’attività si avrà in ipotesi di conseguimento di fine sociale.In entrambe le circostanze di cui innanzi, l’Assemblea degli associati con voto favorevole adottato a maggioranza dei presenti all’adunanza, deliberano a quale organizzazione non lucrativa di utilità sociale o se a fini di utilità sociale, devolvere il patrimonio residuale, salvo diversa disposizione di legge e sentito il parere dell’Agenzia per le O.N.L.U.S.

Art. 22 – Norma di rinvio

Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia.

Casa delle Culture “Ora et labora”
Monastero delle Benedettine
Via delle Benedettine n. 11, 73100 Lecce

Cell. + 39 339/7821024

Tel/Fax.+39 0832/241529

[email protected]

CODICE FISCALE 93067750757

IBAN: IT 94 W 02008 79891 000401417207
INTESTATO A :
INTEGRA – ASS. PER L INTEGRAZ. E LA CONDIV. DEGLI IMMIGRATI

ORARI DI APERTURA DELLA SEDE AL PUBBLICO

MATTINA
Lunedì - Venerdì
10.00 - 13.00

Integra Onlus necessità un mediatore interculturale possibilmente di madre lingua arabo che parli la lingua inglese o francese per il centro accoglienza di Castellaneta, Taranto. Inviare CV a: [email protected]

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Lecce (Via Sicilia 19c)

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