Giovedì 29 dicembre alle ore 17,00 si terrà la conferenza stampa di presentazione delle opere realizzate nel corso del workshop internazionale d’arte contemporanea svoltosi nell’ambito del progetto “L’Approdo. Opera all’ Umanità Migrante” finalizzato alla trasformazione della motovedetta albanese Kater I Rades in un’opera d’arte dedicata ai dispersi per mare durante le migrazioni e coordinato dallo scultore greco Costas Varotsos.
Integra onlus promuove il corso di formazione dedicato a mediatori interculturali esperti nel contrasto alla pratica delle mutilazioni genitali femminili, e continua così il proprio percorso di tutela della figura del mediatore e di lotta contro ogni forma di violenza.
Nel luglio scorso la decisione di farne un monumento, dopo che la Corte d’Appello di Lecce aveva disposto la demolizione. Il relitto della Kater I Rades è adesso a Otranto. La nave emblema delle migrazioni albanesi in Italia, affondata con decine di persone morte e disperse nel marzo 1997, dopo la collisione con la nave Sibilla della Marina militare italiana, verrà trasformata in un’opera d’arte, un monumento che rappresenta il ponte tra Otranto e Valona, i porti a cui è legato il viaggio in mare dell’ex motovedetta della marina militare albanese.
Ieri è arrivato a Otranto il relitto della Kater I Rades.
La mattina del 14 dicembre 2011 alle 10 circa, la nave albanese Kater I Rades è approdata su una piattaforma di cemento in zona fabbriche, adiacente al porto di Otranto, in un punto ben visibile dal Bastione dei Pelasgi.
La nave, emblema degli sbarchi albanesi in Italia, verrà recuperata e diverrà un’opera d’artista. “Un grande traguardo per chi tanto si è battuto perché un sogno diventasse realtà, ma soprattutto per il Salento intero” afferma Klodiana Cuka
L’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori attraverso le parole del suo Presidente Nazionale l’Avv. Vincenzo Massara, esprime solidarietà e vicinanza alla comunità senegalese colpita ieri nella strage di Firenze.
In una nota il Presidente dichiara: “ancora una volta assistiamo a gesti spietati e sconvolgenti, alimentati da odio razziale e espressioni culturali che fomentano la xenofobia. E’ evidente che quanto accaduto è il prodotto di un clima di intolleranza verso gli stranieri e episodi del genere vanno perseguiti con durezza. Per questo chiediamo un impegno urgente alle autorità politiche per contrastare sul nascere ambienti xenofobi e violenti e ogni altra forma di intolleranza, di discriminazione, lavorando insieme per creare un società aperta alle diversità del mondo sempre più multietnico e multiculturale”.
Scopo del convegno è quello di fare il punto sullo stato dell’arte della mediazione culturale nella nostra regione e di stimolare la riflessione sulla figura del mediatore interculturale cercando di farne comprendere l’imprescindibilità del riconoscimento professionale e la necessità della creazione di un elenco provinciale di mediatori culturali da cui le P.A. possano attingere.
Incontro tra alcuni migranti dell’emergenza Nord Africa ospito presso lo Jonico Hotel con le varie autorità del luogo tra cui Mons. Pietro Maria Fragnelli e il sindaco di Castellaneta Italo D’Alessandro.
Sono Aperte le iscrizione on-line per il concorso fotografico istituito da Accademia Apulia UK
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