Il “FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI” e “ EDIZIONI SAN PAOLO” con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce presentano a Lecce in Piazza Sant’ Oronzo, il 12-16 ottobre “TOBIA: famiglia e parole in viaggio libreria itinerante per incontrarsi, confrontarsi, essere protagonisti come famiglie in dialogo con le Istituzioni, sui temi delle politiche familiari.

Il programma:

MERCOLEDI’ 12 ottobre 2011
Mattina ore 10 apertura libreria in piazza Sant’Oronzo
Area Presentazione Coldiretti
Spazio presentazione Associazioni Forum
Ore 11 L’impronta economica Teens – formazione/informazione rivolta ai ragazzi di scuola superiore, a cura del consorzio Patti Chiari

Ore 16,30 laboratorio per ragazzi delle superiori e dell’università sul servizio civile e il volontariato internazionale a cura della ong Amahoro

Pomeriggio ore 19.00 INAUGURAZIONE DI “ TOBIA, famiglia e parole in viaggio”
Saluti:
Ludovica Carli, presidente Forum Puglia
Carmen Tessitore, presidente Forum Lecce
Referente Edizioni San Paolo
Pantaleo Piccinno presidente Coldiretti
Mons. Salvatore Carriero direttore Pastorale Familiare Diocesana
Paolo Perrone Sindaco di Lecce

Ore 19.30 Agorà della famiglia: in piazza, la parola alla famiglia Dialogo tra le famiglie e le istituzioni.
“Vale ancora la pena fare famiglia?”
Introduce Angela MONGELLI (Ordinario di Sociologia della Famiglia dell’Università degli Studi di Bari)
Interverranno:
Filomena D’Antini Solero Ass. Provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunit�
Wojtek Pankiewicz, Consigliere Comunale di Lecce

Modera: Carlo Greco

GIOVEDì 13 ottobre 2011
Mattina ore 10 libreria in piazza Sant’Oronzo
Area Presentazione Coldiretti
Spazio presentazione Associazioni Forum
Ore 11 L’impronta economica Junior – formazione/informazione rivolta ai ragazzi di scuola media, a cura del consorzio Patti Chiari

ore 16,30 laboratorio lettura del libro “Attila e Adalberta…e chi più ne ha, più ne metta” a di cura Editore Lupo
ore 18.00 Presentazione associazioni Forum per la Famiglia
ore 19.30 Convegno sul tema:
“Rilanciare e riformare i Consultori Familiari in Puglia: un compito da assolvere insieme”

Intervengono:
Tommaso Fiore, Assessore alla Sanità Regione Puglia
Valdo Mellone, Direttore generale ASL Lecce
Michela di Gennaro, Presidente Federazione pugliese dei Consultori di ispirazione cristiana
p. Michelangelo Maglie, responsabile Delegazione pugliese UCIPEM
Alessandro Mastrorilli, vicepresidente Federvita Puglia
Filomena D’Antini Solero Ass. Provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunit�
Rappresentante comune di Lecce

Modera: Lodovica Carli, presidente Forum regionale delle Associazioni Familiari

VENERDI’ 14 ottobre 2011
Mattina ore 10 libreria in piazza Sant’Oronzo
Area Presentazione Coldiretti
Spazio presentazione Associazioni Forum
Ore 11 L’impronta economica Kids – formazione/informazione rivolta ai ragazzi di scuola media, a cura del consorzio Patti Chiari

ore 16,30 Presentazione del libro “L’Amore ogni giorno” – Pasquale Pellegrini e Vittoria Modugno – ed. San Paolo
ore 18 Incontro con don Antonio SCIORTINO – Direttore “Famiglia cristiana”
“Le grandi sfide del nostro tempo: Famiglia ed immigrazione”
partecipano:
don Attilio Mesagne (Caritas Lecce)
Vinicio Ongini (ufficio integrazione al Ministero Pubblica Istruzione)

ore 20 Tavola rotonda: “ Una manovra senza famiglia: e gli Enti Locali?”
Associazioni Familiari , cittadini e amministratori a confronto per costruire un sistema fiscale a misura di famiglia
Intervengono:

Michele Pelillo, Assessore regionale al Bilancio
Saverio Congedo, vice-presidente Commissione consiliare Bilancio – Regione Puglia
Paolo Perrone, sindaco di Lecce
Michele Emiliano, sindaco di Bari
Gianni Mongelli, sindaco di Foggia
Ada Fiore, sindaco di Corigliano d’Otranto
Gianvincenzo Angelini de Miccolis (Sindaco di Putignano)
Roberto Bolzonaro, Forum delle Associazioni Familiari

Modera: Vincenzo Santandrea, Forum Famiglie Puglia

SABATO 15 ottobre 2011
Mattina ore 10 S.E. Monsignor D’Ambrosio celebra la Santa Messa – Chiesa di Santa Chiara Lecce
ore 11.30 Incontro con le famiglie immigrate della citt�
Presentazione del libro “Quando il silenzio parla – Il balsamo dei cuori” ed. Stampa Sud
a cura di: Massimo Vergari, Delegato Arcivescovile per l’Ecumenismo ed il dialogo Interreligioso – Presidente Diocesano Azione Cattolica
con la partecipazione dell’autrice Hafida Faridi

Pomeriggio ore 16 Laboratorio per Bambini su mondialità ed educazione a cura dell’Ass. Bimbo Aquilone
Incontro di informazione/formazione
“Le banche incontrano le famiglie… una collaborazione possibile” a cura del Consorzio Patti Chiari
Ore 19 Verso un sistema creditizio family friendly –
Tavola rotonda con:
Mons. Alberto D’Urso, Segretario nazionale fondazioni Antiusura
Vito Primiceri ABI Puglia
Anci Puglia
Modera: Luca dell’Anna

Ore 20.30 Tavola Rotonda “Ripartire dalla famiglia”: Le politiche che aiutano il fare famiglia

Interventi:
Paolo Perrone, Sindaco di Lecce;
Antonio Gabellone Presidente Provincia di Lecce
Elena Gentile, Ass. alla Solidarietà, Politiche Sociali e Flussi Migratori Regione Puglia
Luciano Malfer, Dirigente per le politiche familiari Provincia autonoma di Trento
Ludovica Carli, Presidente Regionale Forum delle Associazioni Familiari

Modera: Enzo Quarto, Rai 3 Puglia

DOMENICA 16 ottobre 2011
Mattina ore 10 libreria in piazza Sant’Oronzo
Animazione per bambini a cura dell’Azione Cattolica Ragazzi

Pomeriggio ore 16 Animazione per Ragazzi
a cura dell’Ass. Unitalsi
ore 19 Incontro sul tema: “Famiglia, media e responsabilità genitoriale”
intervengono:
Marcella Rucco dirigente ufficio scolastico provinciale
Marino Albergo presidente Forum Taranto
Marcello Tempesta professore associato di pedagogia generale-Università del Salento
Padre Mario Marafioti sj – fondatore Comunità Emmanuel
Modera Luigi Russo Presidente CSVS
Ore 20 Festa Finale con la partecipazione del concerto bandistico Maria Ausiliatrice di Monteroni

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L’Impegno di Integra Onlus per…

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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RICONOSCIMENTO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Al Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Onorevole Renato Schifani
All’On. Aldo Di Biagio e Firmatari della Proposta di legge n. 2138
All’On Jean Leonard Touadi e Firmatari della proposta di legge n. 2185

Egregi,
la consistente e variegata presenza di stranieri, in particolare
extracomunitari, ha creato, nel nostro Paese, problematiche e bisogni nuovi,
sottoponendo le strutture sociali, politiche ed economiche, nonché le abitudini
culturali e gli stili di vita a forti spinte di trasformazione ed evidenziando la
necessità di sviluppare nuove competenze, in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini stranieri, favorendone l’integrazione.
_________________________________________________________
Per tale motivo e poiché il movimento dei flussi migratori rappresenta un
elemento peculiare della nostra contemporaneità, occorre prepararsi per
affrontare e per governare i cambiamenti dell’assetto sociale e della stessa
fisionomia identitaria del nostro Paese, abbandonando l’idea di
un’immigrazione temporanea, legata alle sole esigenze dei cicli produttivi, in
favore di uno scenario plurilingue, multietnico e multiculturale.
Da tempo in Italia la mediazione interculturale è considerata una risorsa
strategica per una piena integrazione dei migranti. Al momento, tuttavia,
manca una riflessione strutturata sulla mediazione, pur emergendo da più
parti la necessità di una politica organica supportata da una normativa
legislativa.
___________________________________________________________
Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, ha riconosciuto, per la prima volta, la figura del « mediatore
interculturale ».
___________________________________________________________
Tuttavia, tale riconoscimento non comporta ancora una definizione univoca di
questa nuova figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il
profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi
formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale, così
come manca un’individuazione degli ambiti lavorativi e d’impiego in cui essa
si esplica e la sua presenza tra i profili collocati nel CCNL-Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
____________________________________________________________
Ad oggi, alla Camera ci sono due proposte di legge sulla mediazione
interculturale presentate entrambe a febbraio 2009: una il 2 febbraio n. 2138
presentata dall’ On. Di Biagio, a cui ho dato il mio personale contributo in
qualità di coordinatrice per il Sindacato Mediatori Culturali del SeiUGL, e
l’altra n. 2185 del 10 febbraio 2009 presentata dall’ On. Touadì. Tali proposte
di Legge, però, si sono arenate da un anno nella Commissione Affari Sociali.
L’approvazione del nuovo documento CNEL “Mediazione e mediatori
culturali: indicazioni operative CNEL ONC – Organismo nazionale di
coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri, gruppo
di lavoro sulla mediazione culturale del 29 ottobre 2009″, mette però
tecnicamente in crisi le proposte di legge attuali.
___________________________________________________________
Si tratta, tuttavia, di testi che andrebbero assemblati in un’unica proposta
sulla base delle indicazioni definite dal documento Cnel e dagli atti del tavolo
Interistituzionale indetto dal Ministero dell’Interno, presentati a dicembre
2009 presso il Cnel. L’approvazione di tali disposizioni permetterebbero di
affrontare in modo serio e organico una tematica così delicata e importante
per il nostro Paese, migliorando sensibilmente le condizioni dei mediatori
interculturali i quali, allo stato attuale, sono impiegati nella pubblica
amministrazione e nel settore privato, senza avere alcun riconoscimento di
figura professionale, in una situazione di assoluta precarietà. Inoltre, una
Legge puntuale e precisa sulla figura del mediatore consentirebbe a migliaia
di professionisti immigrati, ma anche a migliaia di giovani italiani laureati
che studiano Scienze Sociali con specializzazione in Mediazione
interculturale, di concretizzare un sogno e dare vita a tante speranze, oltre
che dare dignità professionale e lavorativa.
________________________________________________________
Se è vero come è vero che la figura del mediatore interculturale sia una delle
più richieste e urgenti degli ultimi anni, impegnato come è nel settore
giudiziario, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola,
nella pubblica amministrazione, nel settore socio-sanitario, nel settore della
pubblica sicurezza, nelle aziende private, dimostrandosi con evidenza una
delle professionalità più idonee per fornire delle risposte alle esigenze di
integrazione in una società, come quella attuale sempre più multietnica e
interculturale, ne consegue sia ineludibile rimuovere gli ostacoli che ne
impediscono il riconoscimento.
_________________________________________________________
Da Presidente di un’Associazione che fin dalla nascita, operando sia sul
territorio pugliese che su quello italiano, è nata da un gruppo di mediatori ed
ha concentrato la propria attività sulla mediazione linguistico culturale e
l’inserimento lavorativo dei mediatori interculturali, e anche da mediatrice
che ha conseguito la propria formazione all’inizio degli anni 2000, sono
impegnata da anni sul tema della mediazione, tanto da contribuire anche ai
contenuti della proposta di legge Di Biagio.
_______________________________________________________
Alla luce di tali riflessioni, ritengo pertanto necessaria ed improrogabile
un’azione di sensibilizzazione finalizzata a raggiungere in tempi brevi
l’obiettivo del riconoscimento della figura del mediatore interculturale, con la
certezza di avere al mio fianco tanti giovani e tanti professionisti che
sostengono insieme a me una simile battaglia di civiltà e amore per il
prossimo.
________________________________________________________
Per tali motivi l’Associazione Integra Onlus, insieme con MNC – Movimento
Nazionale Nuovi Cittadini e l’Associazione Democrazia e Liberta e altre
Associzioni, proporrà un Appello popolare a seguito di una raccolta firme che
coinvolgerà tutta l’Italia e tutti i cittadini e le cittadine che dal 10 dicembre
2010 potranno, come noi, dire la loro e manifestare il proprio “Sì” per il
riconoscimento nel nostro Paese di un ruolo così delicato e importante sotto il
profilo professionale, sociale e culturale.
__________________________________________________________
Fiduciosi in un riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr.ssa Klodiana Çuka

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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