Organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Specchia, dalla Pro Loco di Specchia e dalla Regione Puglia con il patrocinio dell’APT azienda di Promozione Turistica di Lecce, nella magia della calda estate salentina, ritorna il 12 Agosto alla sua 7° edizione, la “Notte Bianca di Specchia” nel suo affascinante borgo antico. La manifestazione avrà inizio alle ore 21:00 e terminerà alle ore 8:00 del giorno dopo. Anche Integra Onlus sarà presente all’evento con la mostra “IntegrAzione” e la presentazione delle attività del Parlamento della Legalità.

Gli organizzatori si propongono di superare i precedenti successi di questa manifestazione, annoverata tra gli appuntamenti imperdibili dell’estate salentina. Solo lo scorso anno le vie del paese e del centro storico sono state animate, per tutta la notte fino all’alba, dalla presenza di circa cinquantamila persone. Il programma dettagliato sarà presentato successivamente in un apposita conferenza stampa, quando si illustrerà come Specchia vivrà per il settimo anno consecutivo, questa festa di grande richiamo turistico e di forte coinvolgimento dei cittadini. La Notte Bianca di Specchia è un momento speciale, unico, in cui è anche possibile sperimentare gusti, atmosfere, odori, suoni e colori che esaltano i sensi e rendono irripetibile ogni istante. Un viaggio tra i molti appuntamenti realizzati grazie alle luci, alle immagini ed alla musica, ai racconti, alle favole ed alle poesie ed al grande teatro del mondo. Per tutta la notte sono previsti spettacoli, concerti, performance di teatro, danza, arte contemporanea, il tutto all’insegna di tradizione e sperimentazione, facendo confluire per una notte in un insieme sfaccettato e al tempo stesso armonico di capacità artistiche, momenti culturali, saperi, tecniche e modi di intendere l’arte e l’intrattenimento diversissimi tra loro. Quest’anno, la Notte Bianca avrà come slogan: “La Notte dei Popoli”, in quanto “POPOLI”, il più grande festival multiculturale del Salento sbarca a Specchia. Un contenitore di suoni e danze senza confini. A dimostrazione che attraverso la musica si possono abbattere steccati che l’individualismo e il razzismo tentano di mantenere in piedi, con musicisti provenienti dall’Asia, dall’Africa, dalle Americhe, dall’Europa che si incontrano sul più universale dei territori: la musica.

La Notte Bianca si propone di creare un percorso dedicato all’arte contemporanea offrendo ai tanti visitatori una notte di divertimento, ma anche di profonda riflessione sulle tematiche che coinvolgono in maniera sempre più pressante la società odierna. Oltre la solita carrellata di esibizione di musicisti, artisti e animatori per il pubblico dei più piccoli, si è deciso di dare particolare rilevanza a tematiche sociali in collaborazione con Integra Onlus e Centro Studi Culturale “Parlamento della Legalità” sul tema “il lungo cammino”, dedicato alla storia d’Italia, con particolare riferimento ai fenomeni migratori, e altri temi di rilevanza sociale, come quelli proposti da Emergency, dalla LILT, Lega Italiana Lotta contro i Tumori e da Mir Preko Nada, un’associazione di volontariato ONLUS che si richiama alla Dichiarazione

Universale dei Diritti Umani e alla Convenzione dei Diritti del Fanciullo dell’Onu con l’obiettivo di operare in contesti locali, nazionali e internazionali per l’affermazione degli stessi. Arte e Cultura con la Pittura, Mostre fotografiche, l’Artigianato e gli Artisti di Strada. Tante possibilità di ballare, dalla pizzica al divertentismo, dalla musica Pop, alla Soul, Rock, Elettronica, House e teatro per bambini, ecc..Vivere Specchia, le sue bellezze, la sua gente accogliente, il suo fascino notturno, dove la musica sarà il filo conduttore della Notte Bianca che il 12 agosto ricorderà il 150° dell’Unità d’Italia. Infatti, nelle sale di Palazzo Risolo già dal 31 luglio è possibile visitare una mostra dedicata a questa ricorrenza che ha come obiettivo quello di raccontare l’identità e le trasformazioni del nostro Paese a partire dal Risorgimento e che permetterà di far conoscere ed apprezzare documenti ed oggetti unici risalenti al 1800. In occasione della Notte Bianca, si realizzerà uno speciale annullo postale commemorativo, grazie all’attivazione dei Servizi Filatelici Temporanei di Poste Italiane, disponibile dalle ore 18.00 alle 24.00 del 12 agosto.

Un’occasione da non perdere, con la possibilità di fermare lo sguardo sulle innumerevoli ricchezze di uno straordinario patrimonio architettonico, come si può fare solo in una notte così speciale, dove decine di migliaia di persone s’incontrano in un clima di entusiasmo e di condivisione. Una notte unica e straordinariamente aperta a ogni forma di cultura: qui la musica, la pittura, la gastronomia si nutriranno di colori, profumi, sapori, in un originale borgo antico, il quale offre un suggestivo percorso per immergersi in scenografiche stradine per conoscere gli immobili storici più significativi e caratteristici di Specchia.

Nell’ambito dell’integrazione tra i popoli, Integra Onlus, che promuove interventi finalizzati alla realizzazione di una società interculturale in cui ogni individuo sia riconosciuto come soggetto avente pari diritti e dignità, nell’ottica di una piena valorizzazione delle differenze, offrirà il suo contributo con :

* la Mostra “IntegrAzione”, ospitata nelle sale del suggestivo Palazzo Protonobilissimo fino al 15 agosto (ore 19-23): una cornice densa di significati offerta dai preziosi scatti di Vittorio Arcieri, fotografo del Corriere della Sera, presentata in prima assoluta presso l’Ambasciata di Albania a Roma, il 12 Marzo 2011. Le immagini del fotografo Arcieri, riproducono in tutta la loro forza e intensità drammatica il ventennale degli sbarchi albanesi sulle coste pugliesi, testimoniando la memoria storica di milioni di uomini e una tematica quanto mai attuale come quella delle migrazioni transnazionali;

* Presentazione dell’attività del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità della Lombardia con cui Integra Onlus ha intrapreso una recente e profonda collaborazione. Il Parlamento della Legalità sta portando avanti in Italia un progetto formativo di alto valore etico, partendo dall’impegno di tanti per essere uniti, in un clima apartitico, nel dire NO a ogni forma di mafia. Nell’ambito della Notte Bianca, il Parlamento della Legalità sponsorizzerà l’estemporanea artistica “Il Lungo Cammino”, indetta dalla Pro

Loco di Specchia, che si terrà in Piazza Nassirya, a partire dalle ore 21:30 e sarà dedicata alla storia d’Italia con particolare riferimento ai fenomeni migratori. Un lungo cammino è quello che ha compiuto l’Italia; lungo è il cammino a cui sono stati e sono tuttora obbligati gli italiani. Ed è un lungo cammino quello dei profughi, spesso senza approdo, attraverso il deserto, il mare e strade sconosciute.

 

La Notte Bianca, grazie al Piccolo Teatro Spontaneo Specchiese “La Ribalta” sarà in diretta su la Ribalta Web tv: www.teatroribalta.it e in onda sulle frequenze di Mondoradio Tuttifrutti. Per conoscere ogni dettaglio dell’evento si può contattare il 3463740648 – Email: [email protected][email protected] facebook: nottebianca specchia

 

Per info sulla Mostra IntegrAzione e sulle attività di Integra Onlus: 329.2740780

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L’Impegno di Integra Onlus per…

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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RICONOSCIMENTO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Al Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Onorevole Renato Schifani
All’On. Aldo Di Biagio e Firmatari della Proposta di legge n. 2138
All’On Jean Leonard Touadi e Firmatari della proposta di legge n. 2185

Egregi,
la consistente e variegata presenza di stranieri, in particolare
extracomunitari, ha creato, nel nostro Paese, problematiche e bisogni nuovi,
sottoponendo le strutture sociali, politiche ed economiche, nonché le abitudini
culturali e gli stili di vita a forti spinte di trasformazione ed evidenziando la
necessità di sviluppare nuove competenze, in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini stranieri, favorendone l’integrazione.
_________________________________________________________
Per tale motivo e poiché il movimento dei flussi migratori rappresenta un
elemento peculiare della nostra contemporaneità, occorre prepararsi per
affrontare e per governare i cambiamenti dell’assetto sociale e della stessa
fisionomia identitaria del nostro Paese, abbandonando l’idea di
un’immigrazione temporanea, legata alle sole esigenze dei cicli produttivi, in
favore di uno scenario plurilingue, multietnico e multiculturale.
Da tempo in Italia la mediazione interculturale è considerata una risorsa
strategica per una piena integrazione dei migranti. Al momento, tuttavia,
manca una riflessione strutturata sulla mediazione, pur emergendo da più
parti la necessità di una politica organica supportata da una normativa
legislativa.
___________________________________________________________
Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, ha riconosciuto, per la prima volta, la figura del « mediatore
interculturale ».
___________________________________________________________
Tuttavia, tale riconoscimento non comporta ancora una definizione univoca di
questa nuova figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il
profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi
formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale, così
come manca un’individuazione degli ambiti lavorativi e d’impiego in cui essa
si esplica e la sua presenza tra i profili collocati nel CCNL-Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
____________________________________________________________
Ad oggi, alla Camera ci sono due proposte di legge sulla mediazione
interculturale presentate entrambe a febbraio 2009: una il 2 febbraio n. 2138
presentata dall’ On. Di Biagio, a cui ho dato il mio personale contributo in
qualità di coordinatrice per il Sindacato Mediatori Culturali del SeiUGL, e
l’altra n. 2185 del 10 febbraio 2009 presentata dall’ On. Touadì. Tali proposte
di Legge, però, si sono arenate da un anno nella Commissione Affari Sociali.
L’approvazione del nuovo documento CNEL “Mediazione e mediatori
culturali: indicazioni operative CNEL ONC – Organismo nazionale di
coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri, gruppo
di lavoro sulla mediazione culturale del 29 ottobre 2009″, mette però
tecnicamente in crisi le proposte di legge attuali.
___________________________________________________________
Si tratta, tuttavia, di testi che andrebbero assemblati in un’unica proposta
sulla base delle indicazioni definite dal documento Cnel e dagli atti del tavolo
Interistituzionale indetto dal Ministero dell’Interno, presentati a dicembre
2009 presso il Cnel. L’approvazione di tali disposizioni permetterebbero di
affrontare in modo serio e organico una tematica così delicata e importante
per il nostro Paese, migliorando sensibilmente le condizioni dei mediatori
interculturali i quali, allo stato attuale, sono impiegati nella pubblica
amministrazione e nel settore privato, senza avere alcun riconoscimento di
figura professionale, in una situazione di assoluta precarietà. Inoltre, una
Legge puntuale e precisa sulla figura del mediatore consentirebbe a migliaia
di professionisti immigrati, ma anche a migliaia di giovani italiani laureati
che studiano Scienze Sociali con specializzazione in Mediazione
interculturale, di concretizzare un sogno e dare vita a tante speranze, oltre
che dare dignità professionale e lavorativa.
________________________________________________________
Se è vero come è vero che la figura del mediatore interculturale sia una delle
più richieste e urgenti degli ultimi anni, impegnato come è nel settore
giudiziario, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola,
nella pubblica amministrazione, nel settore socio-sanitario, nel settore della
pubblica sicurezza, nelle aziende private, dimostrandosi con evidenza una
delle professionalità più idonee per fornire delle risposte alle esigenze di
integrazione in una società, come quella attuale sempre più multietnica e
interculturale, ne consegue sia ineludibile rimuovere gli ostacoli che ne
impediscono il riconoscimento.
_________________________________________________________
Da Presidente di un’Associazione che fin dalla nascita, operando sia sul
territorio pugliese che su quello italiano, è nata da un gruppo di mediatori ed
ha concentrato la propria attività sulla mediazione linguistico culturale e
l’inserimento lavorativo dei mediatori interculturali, e anche da mediatrice
che ha conseguito la propria formazione all’inizio degli anni 2000, sono
impegnata da anni sul tema della mediazione, tanto da contribuire anche ai
contenuti della proposta di legge Di Biagio.
_______________________________________________________
Alla luce di tali riflessioni, ritengo pertanto necessaria ed improrogabile
un’azione di sensibilizzazione finalizzata a raggiungere in tempi brevi
l’obiettivo del riconoscimento della figura del mediatore interculturale, con la
certezza di avere al mio fianco tanti giovani e tanti professionisti che
sostengono insieme a me una simile battaglia di civiltà e amore per il
prossimo.
________________________________________________________
Per tali motivi l’Associazione Integra Onlus, insieme con MNC – Movimento
Nazionale Nuovi Cittadini e l’Associazione Democrazia e Liberta e altre
Associzioni, proporrà un Appello popolare a seguito di una raccolta firme che
coinvolgerà tutta l’Italia e tutti i cittadini e le cittadine che dal 10 dicembre
2010 potranno, come noi, dire la loro e manifestare il proprio “Sì” per il
riconoscimento nel nostro Paese di un ruolo così delicato e importante sotto il
profilo professionale, sociale e culturale.
__________________________________________________________
Fiduciosi in un riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr.ssa Klodiana Çuka

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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