Eventi Lecce-Otranto. Capodanno dei Popoli e Alba dei Popoli si sono uniti per offrire a turisti e non eventi molto speciali all’insegna dell’integrazione e della multiculturalità
Un anno tutto speciale è stato quello che ha visto l’alba tra Lecce e Otranto. Il Capodanno dei Popoli e l’Alba dei popoli uniti insieme per offrire un percorso unico nel quale suoni, sapori e profumi dei paesi vicini e lontani si sono fusi in un unico grande spettacolo.“NOI ITALIANI I Volti del Nuovo Paese a 150 anni dall’Unità”. Questo il titolo e il tema dell’edizione 2011 del capodanno dei popoli promosso, come ogni anno, dall’Assessorato alle politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale e Pace della Provincia di Lecce in collaborazione con lo Sportello Servizi Immigrazione Salento, l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e le comunità di immigrati che hanno aderito all’iniziativa, tra le quali Integra onlus.Tanti gli eventi e le iniziative che si stanno inanellando sul filo della speranza e della solidarietà verso i migranti che oggi chiedono di essere cittadini della terra che ha aperto loro le porte.
“A 20 anni dagli sbarchi albanesi sulle nostre coste – afferma Klodiana Cuka, presidente Integra onlus – oggi la Provincia di Lecce ha compiuto un passo importante: unire i due eventi che da sempre caratterizzano il Capodanno salentino, grazie anche alle comunità migranti che nel nostro Paese hanno cercato e trovato un futuro. L’obiettivo è quello di affermare l’idea di “immigrazione come risorsa e valore aggiunto” e la creazione di una vera società interculturale e multietnica. Per questo motivo Integra onlus e il Movimento Nazionale Nuovi cittadini sono stati direttamente coinvolti nell’organizzazione degli incontri. Spero che questa possa essere una nuova opportunità ed un ulteriore momento costruttivo per parlare veramente dei diritti e dei doveri dei nuovi cittadini,”.
Grande soddisfazione anche dall’assessore provinciale Bruno Ciccarese“E’ stato emozionante poter registrare alle Officine Cantelmo un successo senza precedenti. Un successo che, a 20 anni dagli sbarchi sulle coste idruntine e a 150 anni dall’Unità d’Italia acquista un valore ancora più pregnante”.
Tra gli artefici dell’intera organizzazione anche il consigliere provinciale,Francesco Bruni, già sindaco di Otranto negli anni in cui tanti disperati cercavano la salvezza in Italia, fuggendo dall’Albania.
Tra i prossimi appuntamenti, martedì 4 gennaio 2011 alle ore 17,30 presso l’ Hotel Vittoria a Otranto, la presentazione del libro “Pane Nostro. Il Pane come Viatico dell’Umanità” dello scrittore bosniaco Pedrag Matvejevic che, del Salento, ha fatto la sua seconda casa. Nell’occasione vi saranno stand di degustazione dei panificatori salentini in collaborazione con il Comune di Otranto e con Camera di Commercio, Confartigiano e confesercenti –Lecce.
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