NOI ITALIANI

I Volti del Nuovo Paese a 150 anni dall’Unità

CAPODANNO DEI POPOLI 2011

“NOI ITALIANI I Volti del Nuovo Paese a 150 anni dall’Unità”. Questo il titolo e il tema dell’edizione 2011 del capodanno dei popoli promosso, come ogni anno, dall’Assessorato Alle politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale e Pace della Provincia di Lecce in collaborazione con lo Sportello Servizi Immigrazione Salento, l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e le comunità di immigrati che aderiscono all’iniziativa.

Alla luce della tematica scelta che rimanda al proverbiale senso dell’accoglienza della terra salentina, le associazioni Integra Onlus e Movimento Nazionale Nuovi Cittadini (MNC), quotidianamente impegnate per l’affermazione del “Nuovo Cittadino”, daranno il loro contributo.

Tanti gli eventi e le iniziative che si inanelleranno sul filo della speranza e della solidarietà verso i migranti che oggi chiedono di essere cittadini della terra che ha aperto loro le porte. Tra tutte, è dedicata ai vent’anni degli sbarchi albanesi nel Salento, la proiezione, prevista per il 6 gennaio 2011, del documentario Albania il Paese di Fronte del regista albanese Roland Seiko in collaborazione con l’associazione Integra Onlus. Nell’occasione  saranno presentati i risultati della campagna  di raccolta di giocattoli in tutti il territorio provinciale  e destinati ai bambini meno fortunati delle periferie albanesi e italiane. Una iniziativa promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori di Lecce e dall’Associazione Integra.

Di seguito il programma completo degli eventi.

PROGRAMMA

19 al 23 dic. 2010 –  GIOVANI SENZA CONFINI. Il Salento ospita i giovani della Palestina.  In collaborazione con i comuni di Otranto, Gallipoli, Veglie, Copertino, Novoli, Galatina, Minervino.

28 dic. 2010 – ore 18.00 Lecce POLITEAMA Greco.

29 dic. 2010 – ore 17,00 Acquarica del Capo, Castello Medievale, P.zza San Carlo

Presentazione del volume: Benvenuto nuovo cittadino italiano. Guida alla Costituzione per i Cittadini Stranieri. Di Marco Angelelli (Armando Curcio Editore)

Introduce: On. Souad Sbai

Intervengono: Marco Angelelli Scrittore, Bruno Ciccarese Assessore Politiche Giovanili, Cooperazione, Pace della Provincia di Lecce

1 gennaio 2011

Ore 19.00 -  Lecce Officine Cantelmo Capodanno dei popoli

Ore 19.00 – Scambio di auguri e degustazione dei dolci e delle bevande della tradizione gastronomica delle  comunità  di immigrati

Ore 20.00 – Concerto di Capodanno a  cura dei gruppi musicali delle comunità del Kenia, Senegal, Cuba, Albania

2 gennaio 2011 – ore 18.00 Tiggiano – Sala Conferenze

Presentazione del volume La via per uno sviluppo integrale. Commento alla Caritas in Veritate. di Antonio Panico, in collaborazione con MNC Movimento Nazionale Nuovi Cittadini.

Introduce:  Don Lucio Ciardo, Paroco di  Tiggiano

Interviene: Antonio Panico, Presidente  Corso di Laurea  in Scienze del Servizio Sociale e del no profit della  LUMSA

4 gennaio 2011 – ore 17,30 Otranto – Hotel Vittoria

Pane Nostro. Il Pane come Viatico dell’Umanità. Incontro con lo scrittore Pedrag Matvejevic

Stand di degustazione dei panificatori salentini in collaborazione con Camera di Commercio, Confartigiano e confesercenti –Lecce.

Iniziativa in collaborazione con il Comune di Otranto – Alba dei Popoli

5 gennaio 2011 – ore 11,30 Otranto – Hotel Vittoria

OTRANTO VALONA Microstorie – Documentario sui 20 anni  di immigrazione a Otranto

Iniziativa in collaborazione con il Comune di Otranto – Alba dei Popoli

6 gennaio 2011 – ore 18,00 LECCE – Officine Cantelmo

Proiezione  in prima nazionale del Film MEDITERRANEO UNA NUOVA FRONTIERA di Maurizio Panici

Intervengono: Pedra Matjvejevic, Scrittore  Maurizio Panici  Regista; Elio Paiano, Giornalista

7 gennaio 2011, ore 18,00 Lecce Officine Cantelmo

Presentazione del Documentario Albania – Il Paese di fronte di Roland Sejko.

In collaborazione con Integra Onlus.

Intervengono: Roland Sejko Regista, Meli Hajderaj cantante

A seguire : presentazione dei risultati della CampagnaUN NATALE PER UN SORRISO” raccolta dei giocattoli per i bambini delle periferie albanesi a cura dell’ Associazione  Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori

8 gennaio  2011 – ore 18,00- Lecce Officine Cantelmo

Ai Confini del Mondo

proiezione del DVD di Giannandrea Tintori e presentazione del libro Ai Confini del Mondo Il viaggio, le inchieste, la vita di un reporter non comune di Giorgio Fornoni

Intervengono: Giorgio Fornoni,  giornalista e scrittore; Bruno Ciccarese, Assessore Politiche Giovanili, Cooperazione, Pace della Provincia di Lecce

9 gennaio 2011 – 0re 18,00 Lecce Convitto Palmieri,

Presentazione del Libro Noi Italiani neri. Storie di ordinario razzismo di Pap Khouma Ed Baldini, Castaldi, Dalai

Intervengono:

Pap Chuma, scrittore

Bruno Ciccarese, Assessore Politiche Giovanili, Cooperazione, Pace della Provincia di Lecce

9 gennaio 2011 – ore 17,00 – Poggiardo, Teatro Illiria,

Presentazione del Documentario Albania – Il Paese di fronte di Roland Sejko.

In collaborazione con Integra Onlus.

Intervengono: Roland Sejko Regista, Meli Hajderaj cantante

A seguire : presentazione dei risultati della CampagnaUN NATALE PER UN SORRISO” raccolta dei giocattoli per i bambini delle periferie albanesi a cura dell’ Associazione  Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori

  • facebookRecommend on Facebook
  • gplus
  • linkedinShare on Linkedin
  • twitterTweet about it

Lascia un Commento

DONA

L’Impegno di Integra Onlus per…

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

814 signatures

RICONOSCIMENTO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Al Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Onorevole Renato Schifani
All’On. Aldo Di Biagio e Firmatari della Proposta di legge n. 2138
All’On Jean Leonard Touadi e Firmatari della proposta di legge n. 2185

Egregi,
la consistente e variegata presenza di stranieri, in particolare
extracomunitari, ha creato, nel nostro Paese, problematiche e bisogni nuovi,
sottoponendo le strutture sociali, politiche ed economiche, nonché le abitudini
culturali e gli stili di vita a forti spinte di trasformazione ed evidenziando la
necessità di sviluppare nuove competenze, in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini stranieri, favorendone l’integrazione.
_________________________________________________________
Per tale motivo e poiché il movimento dei flussi migratori rappresenta un
elemento peculiare della nostra contemporaneità, occorre prepararsi per
affrontare e per governare i cambiamenti dell’assetto sociale e della stessa
fisionomia identitaria del nostro Paese, abbandonando l’idea di
un’immigrazione temporanea, legata alle sole esigenze dei cicli produttivi, in
favore di uno scenario plurilingue, multietnico e multiculturale.
Da tempo in Italia la mediazione interculturale è considerata una risorsa
strategica per una piena integrazione dei migranti. Al momento, tuttavia,
manca una riflessione strutturata sulla mediazione, pur emergendo da più
parti la necessità di una politica organica supportata da una normativa
legislativa.
___________________________________________________________
Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, ha riconosciuto, per la prima volta, la figura del « mediatore
interculturale ».
___________________________________________________________
Tuttavia, tale riconoscimento non comporta ancora una definizione univoca di
questa nuova figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il
profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi
formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale, così
come manca un’individuazione degli ambiti lavorativi e d’impiego in cui essa
si esplica e la sua presenza tra i profili collocati nel CCNL-Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
____________________________________________________________
Ad oggi, alla Camera ci sono due proposte di legge sulla mediazione
interculturale presentate entrambe a febbraio 2009: una il 2 febbraio n. 2138
presentata dall’ On. Di Biagio, a cui ho dato il mio personale contributo in
qualità di coordinatrice per il Sindacato Mediatori Culturali del SeiUGL, e
l’altra n. 2185 del 10 febbraio 2009 presentata dall’ On. Touadì. Tali proposte
di Legge, però, si sono arenate da un anno nella Commissione Affari Sociali.
L’approvazione del nuovo documento CNEL “Mediazione e mediatori
culturali: indicazioni operative CNEL ONC – Organismo nazionale di
coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri, gruppo
di lavoro sulla mediazione culturale del 29 ottobre 2009″, mette però
tecnicamente in crisi le proposte di legge attuali.
___________________________________________________________
Si tratta, tuttavia, di testi che andrebbero assemblati in un’unica proposta
sulla base delle indicazioni definite dal documento Cnel e dagli atti del tavolo
Interistituzionale indetto dal Ministero dell’Interno, presentati a dicembre
2009 presso il Cnel. L’approvazione di tali disposizioni permetterebbero di
affrontare in modo serio e organico una tematica così delicata e importante
per il nostro Paese, migliorando sensibilmente le condizioni dei mediatori
interculturali i quali, allo stato attuale, sono impiegati nella pubblica
amministrazione e nel settore privato, senza avere alcun riconoscimento di
figura professionale, in una situazione di assoluta precarietà. Inoltre, una
Legge puntuale e precisa sulla figura del mediatore consentirebbe a migliaia
di professionisti immigrati, ma anche a migliaia di giovani italiani laureati
che studiano Scienze Sociali con specializzazione in Mediazione
interculturale, di concretizzare un sogno e dare vita a tante speranze, oltre
che dare dignità professionale e lavorativa.
________________________________________________________
Se è vero come è vero che la figura del mediatore interculturale sia una delle
più richieste e urgenti degli ultimi anni, impegnato come è nel settore
giudiziario, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola,
nella pubblica amministrazione, nel settore socio-sanitario, nel settore della
pubblica sicurezza, nelle aziende private, dimostrandosi con evidenza una
delle professionalità più idonee per fornire delle risposte alle esigenze di
integrazione in una società, come quella attuale sempre più multietnica e
interculturale, ne consegue sia ineludibile rimuovere gli ostacoli che ne
impediscono il riconoscimento.
_________________________________________________________
Da Presidente di un’Associazione che fin dalla nascita, operando sia sul
territorio pugliese che su quello italiano, è nata da un gruppo di mediatori ed
ha concentrato la propria attività sulla mediazione linguistico culturale e
l’inserimento lavorativo dei mediatori interculturali, e anche da mediatrice
che ha conseguito la propria formazione all’inizio degli anni 2000, sono
impegnata da anni sul tema della mediazione, tanto da contribuire anche ai
contenuti della proposta di legge Di Biagio.
_______________________________________________________
Alla luce di tali riflessioni, ritengo pertanto necessaria ed improrogabile
un’azione di sensibilizzazione finalizzata a raggiungere in tempi brevi
l’obiettivo del riconoscimento della figura del mediatore interculturale, con la
certezza di avere al mio fianco tanti giovani e tanti professionisti che
sostengono insieme a me una simile battaglia di civiltà e amore per il
prossimo.
________________________________________________________
Per tali motivi l’Associazione Integra Onlus, insieme con MNC – Movimento
Nazionale Nuovi Cittadini e l’Associazione Democrazia e Liberta e altre
Associzioni, proporrà un Appello popolare a seguito di una raccolta firme che
coinvolgerà tutta l’Italia e tutti i cittadini e le cittadine che dal 10 dicembre
2010 potranno, come noi, dire la loro e manifestare il proprio “Sì” per il
riconoscimento nel nostro Paese di un ruolo così delicato e importante sotto il
profilo professionale, sociale e culturale.
__________________________________________________________
Fiduciosi in un riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr.ssa Klodiana Çuka

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

Condividi con i tuoi amici:

mediatore
Integra Onlus
comunicati
accesso
SCHEDA
logo
logo_la
cliclavoro

Accedi