MCL Lecce – Movimento Cristiano Lavoratori Lecce

in collaborazione con INTEGRA ONLUS

anche quest’anno propone la raccolta dei giocattoli per i bimbi meno fortunati

promuovendo

“UN NATALE PER UN SORRISO”

8 dicembre 2010 – 6 gennaio 2011

Si rinnova l’appuntamento MCL Lecce per i bambini meno fortunati e INTEGRA ONLUS, in collaborazione con ALS MCL – Associazione Lavoratori Stranieri MCL, si impegna anche quest’anno a regalare un sorriso e un dono di Natale ai più piccoli.

Da anni ormai Integra si impegna con la Campagna Umanitaria “BIMBI, IN VOLO PER UN SORRISO” che dà vita a tante iniziative benefiche per i bambini dell’Albania e di tutto il mondo e, in particolar modo, per i minori che vivono situazioni di sofferenza, disagio e povertà. Coinvolte nel progetto anche Italia Ambulante e Albaservice per la Provincia di Lecce.

La presentazione dell’iniziativa avverrà domani, 22 dicembre 2010, alle ore 11.00 presso la sede MCL a Lecce in via Manzoni, 32/D.

Interverranno :

Raffaele Baldassarre, europarlamentare Presidente provinciale MCL

Klodiana Cuka, presidente provinciale Als e Integra onlus

Damiano D’Autilia, presidente Albaservice

Tutti i componenti del Consiglio provinciale MCL

Come si svolge “UN NATALE PER UN SORRISO”?

I giocattoli, a far data dall’8 dicembre 2010, vengono  raccolti in 150 punti di solidarietà sparsi per tutta la provincia di Lecce: nei comuni dove sono presenti i presidi MCL; nei mercatini etnici grazie alla collaborazione con Italia Ambulante; nelle scuole grazie ad Albaservice; nelle parrocchie, Ospedali ed altri punti attraverso i volontari di Integra ed il gruppo dei studenti albanesi coinvolti nel Progetto “Ripartiamo da noi” del Ministero della Gioventù – di cui Integra onlus è capofila.

I giochi possono essere apposti all’interno dei cartoni rivestiti con i manifesti dell’iniziativa, mentre alcuni volontari sono presenti in ogni sede per spiegare le modalità di donazione a coloro che vogliono dare il proprio contributo.

Gli esiti dell’iniziativa che rappresenta un appuntamento irrinunciabile di solidarietà per MCL Lecce, verranno presentati in conferenza stampa nella prima decade di gennaio, prima che i rappresentati MCL consegnino personalmente i giocattoli in Albania a Mons. Angelo Massafra – Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Scutari, in Moldavia a Mons. Cesare Lodeserto – Fondazione Regina Pacis, a Lecce ai Bimbi del Campo Sosta Rom “Panareo”.

L’iniziativa rientra nella Rassegna provinciale del capodanno 2011 “ITALIANI NOI”, in cui  il 6 gennaio presso il teatro Politeama Greco a Lecce e il 9 Gennaio 2010, presso il Teatro Iliria a Poggiardo, verrà presentato il documentario  “Il Paese di fronte l’Albania”. Gli eventi, inoltre vogliono ricordare i vent’anni che sono trascorsi dai primi approdi della gente albanese sulle coste salentine. 20 anni difficili, ma che rappresentano un percorso di vita importante per tutti coloro che, se pur a fatica, sono riusciti a “vivere l’Italia” e “in Italia”, con onestà e integrità.

L’On. Raffaele Baldassarre, presidente provinciale MCL Lecce, e Klodiana Cuka, Presidente Integra onlus, si stanno impegnando personalmente per promuovere l’iniziativa di solidarietà che vuole lanciare un messaggio di speranza e di amore per tutti i bambini meno fortunati che, come tutti i bambini del mondo, rappresentano il futuro dei nostri Paesi.

Scarica la locandina in pdf

23 Dicembre ore 11.00  - Conferenza stampa e presentazione dell’iniziativa “Un Natale per un Sorriso” presso la sede del MCL Lecce

Via Manzoni n. 32/d

Per info e raccolta dei giocattoli rivolgersi:

MCL LECCE, Via A. Manzoni n.32/d, Tel.0832.288601

MCL Copertino, Piazza Resistenza n.4, Tel.0832.932894

MCL Maglie, Via C. Annesi n.96, Tel.0836.427511 referente Enzo NUCITA, Tel.

349.6364522 e Sergio PAGLIALONGA Tel.335.5293575

MCL Casarano, Via Solferino n.7, Tel.0833.591796, referente Michele STEFANO Tel.

338.2490754

MCL Salice Salentino, Via Regina Elena n.13, Tel.0832.733785, referente Salvatore

CAGNAZZO, Tel.347.3064358

MCL Galatina, Via G. Grassi n.12, referente Antonio PRIMICERI, Tel339.7119111

INTEGRA ONLUS:

Referenti: Klodiana Çuka, Agnese Baldassarre

Cell. +39 349/0671828 ; + 39 339/7821024
tel/Fax. +39 0832/349906

; www.associazioneintegra.eu ; www.mcl.lecce.it

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L’Impegno di Integra Onlus per…

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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RICONOSCIMENTO DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Al Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Onorevole Renato Schifani
All’On. Aldo Di Biagio e Firmatari della Proposta di legge n. 2138
All’On Jean Leonard Touadi e Firmatari della proposta di legge n. 2185

Egregi,
la consistente e variegata presenza di stranieri, in particolare
extracomunitari, ha creato, nel nostro Paese, problematiche e bisogni nuovi,
sottoponendo le strutture sociali, politiche ed economiche, nonché le abitudini
culturali e gli stili di vita a forti spinte di trasformazione ed evidenziando la
necessità di sviluppare nuove competenze, in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini stranieri, favorendone l’integrazione.
_________________________________________________________
Per tale motivo e poiché il movimento dei flussi migratori rappresenta un
elemento peculiare della nostra contemporaneità, occorre prepararsi per
affrontare e per governare i cambiamenti dell’assetto sociale e della stessa
fisionomia identitaria del nostro Paese, abbandonando l’idea di
un’immigrazione temporanea, legata alle sole esigenze dei cicli produttivi, in
favore di uno scenario plurilingue, multietnico e multiculturale.
Da tempo in Italia la mediazione interculturale è considerata una risorsa
strategica per una piena integrazione dei migranti. Al momento, tuttavia,
manca una riflessione strutturata sulla mediazione, pur emergendo da più
parti la necessità di una politica organica supportata da una normativa
legislativa.
___________________________________________________________
Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, ha riconosciuto, per la prima volta, la figura del « mediatore
interculturale ».
___________________________________________________________
Tuttavia, tale riconoscimento non comporta ancora una definizione univoca di
questa nuova figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il
profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi
formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale, così
come manca un’individuazione degli ambiti lavorativi e d’impiego in cui essa
si esplica e la sua presenza tra i profili collocati nel CCNL-Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
____________________________________________________________
Ad oggi, alla Camera ci sono due proposte di legge sulla mediazione
interculturale presentate entrambe a febbraio 2009: una il 2 febbraio n. 2138
presentata dall’ On. Di Biagio, a cui ho dato il mio personale contributo in
qualità di coordinatrice per il Sindacato Mediatori Culturali del SeiUGL, e
l’altra n. 2185 del 10 febbraio 2009 presentata dall’ On. Touadì. Tali proposte
di Legge, però, si sono arenate da un anno nella Commissione Affari Sociali.
L’approvazione del nuovo documento CNEL “Mediazione e mediatori
culturali: indicazioni operative CNEL ONC – Organismo nazionale di
coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri, gruppo
di lavoro sulla mediazione culturale del 29 ottobre 2009″, mette però
tecnicamente in crisi le proposte di legge attuali.
___________________________________________________________
Si tratta, tuttavia, di testi che andrebbero assemblati in un’unica proposta
sulla base delle indicazioni definite dal documento Cnel e dagli atti del tavolo
Interistituzionale indetto dal Ministero dell’Interno, presentati a dicembre
2009 presso il Cnel. L’approvazione di tali disposizioni permetterebbero di
affrontare in modo serio e organico una tematica così delicata e importante
per il nostro Paese, migliorando sensibilmente le condizioni dei mediatori
interculturali i quali, allo stato attuale, sono impiegati nella pubblica
amministrazione e nel settore privato, senza avere alcun riconoscimento di
figura professionale, in una situazione di assoluta precarietà. Inoltre, una
Legge puntuale e precisa sulla figura del mediatore consentirebbe a migliaia
di professionisti immigrati, ma anche a migliaia di giovani italiani laureati
che studiano Scienze Sociali con specializzazione in Mediazione
interculturale, di concretizzare un sogno e dare vita a tante speranze, oltre
che dare dignità professionale e lavorativa.
________________________________________________________
Se è vero come è vero che la figura del mediatore interculturale sia una delle
più richieste e urgenti degli ultimi anni, impegnato come è nel settore
giudiziario, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola,
nella pubblica amministrazione, nel settore socio-sanitario, nel settore della
pubblica sicurezza, nelle aziende private, dimostrandosi con evidenza una
delle professionalità più idonee per fornire delle risposte alle esigenze di
integrazione in una società, come quella attuale sempre più multietnica e
interculturale, ne consegue sia ineludibile rimuovere gli ostacoli che ne
impediscono il riconoscimento.
_________________________________________________________
Da Presidente di un’Associazione che fin dalla nascita, operando sia sul
territorio pugliese che su quello italiano, è nata da un gruppo di mediatori ed
ha concentrato la propria attività sulla mediazione linguistico culturale e
l’inserimento lavorativo dei mediatori interculturali, e anche da mediatrice
che ha conseguito la propria formazione all’inizio degli anni 2000, sono
impegnata da anni sul tema della mediazione, tanto da contribuire anche ai
contenuti della proposta di legge Di Biagio.
_______________________________________________________
Alla luce di tali riflessioni, ritengo pertanto necessaria ed improrogabile
un’azione di sensibilizzazione finalizzata a raggiungere in tempi brevi
l’obiettivo del riconoscimento della figura del mediatore interculturale, con la
certezza di avere al mio fianco tanti giovani e tanti professionisti che
sostengono insieme a me una simile battaglia di civiltà e amore per il
prossimo.
________________________________________________________
Per tali motivi l’Associazione Integra Onlus, insieme con MNC – Movimento
Nazionale Nuovi Cittadini e l’Associazione Democrazia e Liberta e altre
Associzioni, proporrà un Appello popolare a seguito di una raccolta firme che
coinvolgerà tutta l’Italia e tutti i cittadini e le cittadine che dal 10 dicembre
2010 potranno, come noi, dire la loro e manifestare il proprio “Sì” per il
riconoscimento nel nostro Paese di un ruolo così delicato e importante sotto il
profilo professionale, sociale e culturale.
__________________________________________________________
Fiduciosi in un riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr.ssa Klodiana Çuka

il Riconoscimento della Figura Professionale del Mediatore Interculturale

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