La convivenza è possibile. Anche a Roma, nonostante il clima di xenofobia e le continue aggressioni ai danni di cittadini di origine straniera.
«Nuova dimora, vita nuova», parafrasando un vecchio detto popolare. Per Integra è previsto un prossimo trasferimento di sede presso la “Casa delle Culture Ora et labora” in via Marino Brancaccio, n. 19 a Lecce, non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione.
«Integra non potrà mai dimostrare abbastanza la sua riconoscenza alla Comunità del Monastero delle Benedettine di Lecce, che, nella persona di Madre Abbadessa Benedetta Grasso, ha voluto rendere possibile la realizzazione di un sogno» afferma la presidente di Integra, Klodiana Çuka. «La “Casa Ora et Labora” sarà un laboratorio, una fucina di idee, di opere di tutti coloro che, nella propria religione e cultura, vorranno dare una mano alla costruzione di una nuova realtà per proseguire nel cammino che Integra ha già iniziato a tracciare con entusiasmo e passione nel 2003».
L’immobile, infatti, di proprietà del Monastero delle Monache benedettine, è stato concesso in comodato d’uso al termine delle opere di ristrutturazione che Integra stessa si era impegnata a eseguire a proprie spese. Una realtà meravigliosa che necessita ancora dell’aiuto di quanti vorranno contribuire, nel pubblico e nel privato, alla realizzazione della “Casa delle Culture Ora et labora”.
Intervento della presidente di Integra Onlus, Klodiana çuka, alla conferenza stampa
tenutasi nella Sala Conferenze del Senato della Repubblica per la presentazione del libro “Lampedusa porta d’Europa. Un sogno per non morire” di A. Morrone.
Domani, 7 Luglio 2009 presso la sala conferenze del Senato, Klodiana Cuka, quale Presidente dell’associazione INTEGRA, interverrà alla conferenza stampa “Salute e diritti umani tra Nord e Sud del Mondo – presentazione del libro “Lampedusa Porta d’Europa. Un sogno per non morire” di A. Morrone”.
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